Musicista (Palermo 1835 - Ornavasso 1912). Studiò con P. Raimondi. Insegnò al conservatorio di Milano ed è ricordato più quale didatta che quale compositore, pur fecondo, di musica sacra, vocale-strumentale e strumentale ...
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Musicista (Buenos Aires 1875 - Milano 1967), allievo a Milano di M. Saladino e V. Ferroni. Svolse una fortunata carriera di direttore d'orchestra nei maggiori centri d'Europa e d'America. Compose molta [...] musica teatrale, sinfonica e da camera, e pubblicò un'appendice al Trattato di strumentazione di H. Berlioz ...
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Musicista italiano (Trieste 1892 - Santa Margherita Ligure 1967). Studiò al conservatorio di Milano con M. Saladino e G. Orefice. Autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera (si ricordano i suoi [...] poemi sinfonici Juventus, La notte di Platon e Gethsemani), è celebre per la sua attività di direttore d'orchestra, che lo ha posto fra i maggiori direttori sinfonici e teatrali del mondo. Fu direttore ...
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MONTEMEZZI, Italo
Compositore, nato a Vigasio (Verona) il 31 maggio 1875. Indirizzato all'ingegneria, seguì poi, nel conservatorio di Milano, i corsi di M. Saladino e di V. Ferroni e vi si diplomò nel [...] 1900.
Dopo lavori giovanili (una scena lirica tratta dal Cantico dei Cantici, e un'opera, Bianco, vincitrice d'un concorso del Conservatorio) il M. diede un'opera, Giovanni Gallurese (rappr. a Torino, ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] conservatorio di Milano, dove studiò contrappunto con M. Saladino e armonia prima con A. Catalani e poi con G. Coronaro.
Ancora studente compose il suo primo lavoro, musicando per coro e orchestra il IV atto dell'Adelchi di A. Manzoni. Il 2 luglio ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] ecc., nel 1882 riprese gli studî iniziati a Livorno entrando al conservatorio di Milano (con M. Saladino e A. Ponchielli). Musicava intanto scene del Ratcliff di Heine e rifondeva l'idillio In filanda in un nuovo melodramma, Pinotta (rappr. soltanto ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] seguito a Milano, frequentando il conservatorio quale allievo di M. Saladino e di G. Coronaro con cui si diplomò in composizione nel 1908. Nel 1909 diresse il Lohengrin di R. Wagner al teatro del Giglio di Lucca, dove il 20 genn. 1910 venne ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] , malgrado il suo unico interesse fosse la musica. Coltivò fin dall'adolescenza la vocazione musicale studiando contrappunto con M. Saladino e composizione con G. Coronaro; altri suoi insegnanti furono C. Gatti e T. Serafin, con il quale lo G ...
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ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] poi l'ammissione al conservatorio di musica di Milano, dove compì gli studi di composizione sotto la guida di M. Saladino e di A. Ponchielli. A trent 'anni iniziava, sulle pagine della Gazzetta musicale di Milano,l'attività di critico musicale ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] ginnasiali. Si perfezionò in seguito in pianoforte con il maestro C. Andreoli e studiò composizione con il maestro A. Saladino. A partire dal 1892 partecipò ad alcune tournées affistiche all'estero come pianista: per quasi un decennio, e con brevi ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...