AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] b. al'Ādil I per custodire la tomba del fondatore della scuola shafita e di suo figlio. Una madrasa era già stata costruita da Saladino accanto a questa tomba; oggi non resta che il cenotafio in legno di teak di al-Shāfi'ī, datato 574 a.E./1178-1179 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] cistercense, certosina) giuridicamente autonoma e retta da un abate. Fisicamente essa è costituita da una serie di edifici strettamente funzionali alle esigenze di una comunità monastica strutturata in ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] la seconda è probabilmente da identificare con un Turco che tira l’arco, poi saldato a Domenico nel maggio del 1622 (Saladino, 2008). Quest’ultimo, insieme a una «statua di pietra bigia di un turco» (Pizzorusso, 1989, p. 97) pagata a Domenico sempre ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] ; B. Meistermann, Guide du Nil au Jourdain par le Sinai et Pétra sur la trace d'Israel, Paris 1909; M.S. Briggs, The Architecture of Saladin and the Influence of Crusades (A.D. 1171-1250), BurlM 38, 1921, pp. 14-20; L.H. Vincent, E.J.H. Mackay, F.M ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] avevano munito il lato sud della Spianata.Ben poco si è salvato di tutto ciò; dopo gli sgomberi e le demolizioni di Saladino, l'assetto della moschea al-Aqṣā è stato radicalmente innovato da restauri-ricostruzione condotti tra il 1938 e il 1941, che ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di G., dopo la conquista della Terrasanta da parte del Saladino, ebbe sede a San Giovanni d’Acri fino al 1291; caduta la città, il patriarca si rifugiò a Cipro e dal 14° sec ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] una scuola filosofica pagana, per lungo tempo resistette al cristianesimo. Servì da piazzaforte ai crociati, e fu distrutta da Saladino nel 1191, e poi definitivamente da Baibars nel 1270.
Le rovine di A. sono racchiuse entro una cinta semicircolare ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] , subì danni quando i crociati se ne impadronirono nel 1099, ma risorse e divenne vescovato latino (1110). Occupata dal Saladino nel 1187 con il resto della Palestina, perse ogni importanza; i cristiani vi ritornarono nel 1192 e stabilmente nel 1229 ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] Guido. Quest'ultimo sposò Sibilla (1180), erede del regno di Gerusalemme, e fu incoronato re nel 1186; Guido, sconfitto da Saladino nel 1187, perse la sua sposa nel momento in cui stava per intraprendere la riconquista del regno; nel 1192 giunse ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] ricordare: il mausoleo di Nūr ad-dīn, che introdusse in Siria il tipo della cupola a stalattiti esteriori; quello di Saladino; la cittadella; l’ospedale di Seif ed-dīn Qaimari. Nelle moschee del periodo mamelucco predomina l’influsso del Cairo. Del ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...