La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] Testimonianze archeologiche per la storia della città, Ferrara 1992, pp. 118-37.
I sistemi di irrigazione
di Laura Saladino
Per il periodo che comprende l'età tardoantica e l'Alto Medioevo nelle fonti scritte mancano notizie sulla canalizzazione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] pp. 80-91; J.-M. Mouton - S. Abd al-Malik, La forteresse de l'Île de Graye (Qal'at Ayla) à l'époque de Saladin, in AnnIsl, 29 (1995), pp. 75-90; B. Porëe, Le royaume de Jérusalem aux XII et XIII siècles: les céramiques croisées, témoins des échanges ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] della città fu causato dalla distruzione del centro antico a opera dei Saraceni nell’841.
La C. romana, da allora denominata Capua Vetere, continuò a essere abitata nonostante i danni subiti nel saccheggio; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] cistercense, certosina) giuridicamente autonoma e retta da un abate. Fisicamente essa è costituita da una serie di edifici strettamente funzionali alle esigenze di una comunità monastica strutturata in ...
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Tikrīt (Takrit, Tekrit) Città ubicata 140 chilometri a nord-ovest di Baghdad (Iraq centro-settentrionale), sulla riva occidentale del fiume Tigri. Identificata con l’antico sito di Birtha e capitale del [...] governatorato di Ṣalāḥ al-Dīn, luogo natale del fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Ṣalāḥ ad-Dīn, o Saladino (1138-1193), la città venne devastata alla fine del XIV secolo dalle truppe del sovrano turco Tamerlano, e conobbe una nuova ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di G., dopo la conquista della Terrasanta da parte del Saladino, ebbe sede a San Giovanni d’Acri fino al 1291; caduta la città, il patriarca si rifugiò a Cipro e dal 14° sec ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] una scuola filosofica pagana, per lungo tempo resistette al cristianesimo. Servì da piazzaforte ai crociati, e fu distrutta da Saladino nel 1191, e poi definitivamente da Baibars nel 1270.
Le rovine di A. sono racchiuse entro una cinta semicircolare ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] ricordare: il mausoleo di Nūr ad-dīn, che introdusse in Siria il tipo della cupola a stalattiti esteriori; quello di Saladino; la cittadella; l’ospedale di Seif ed-dīn Qaimari. Nelle moschee del periodo mamelucco predomina l’influsso del Cairo. Del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , ha un solo īwān ed era verosimilmente un istituto di studi con biblioteca. La madrasa fu introdotta in Egitto da Saladino (1138-1193), campione dell'ortodossia che curò anche le costruzioni di madrasa nelle città sante e a Gerusalemme. In Egitto ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] di H. bizantina è una iscrizione del 635 che ricorda la costruzione di una fortezza). Nel 1175 H. fu conquistata da Saladino; e nel 1260 fu distrutta dal mongolo Hulagū. Baalbek odierna, che dal 1920 fa parte del Libano, occupa solo la parte ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...