Figlio (m. 1187) minore di Enrico di Châtillon, prese parte alla crociata del 1147; sposò (1153) Costanza, principessa di Antiochia. Vinto (1158) dall'imperatore bizantino Manuele I Comneno, di ritorno [...] e perduto ogni diritto sul principato di Antiochia per la morte di Costanza, sposò Stefania, vedova di Unfredo II del Toron. Fatto prigioniero nella battaglia di Ḥiṭṭīn (1187), fu ucciso dal Saladino per aver depredato una carovana di mercanti arabi. ...
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YŪSUF
SUF È la forma araba dell'ebraico Yôseph; il personaggio biblico fu noto a Maometto, che rinarrò la sua storia, con curiose deformazioni e fraintendimenti del racconto biblico, nella XII sūrah [...] nome si diffuse quindi nell'onomastica arabo-musulmana, e fu portato da varî personaggi, come, tra gli altri, il sultano almoravide Yūsuf ibn Tāshufīn e l'almoḥade Yūsuf Abū Ya‛qūb (sec. XI-XII). Anche il nome personale de famoso Saladino era Yūsuf. ...
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. Città della Transgiordania, situata a 950 m. di altezza su un'altura rocciosa che scende a picco verso il Wādī Kerak tributario del Mar Morto. La località, sebbene poco innaffiata da piogge, è ricca [...] le Crociate, piazzaforte assai munita e sede di vescovato. Grazie alle fortificazioni erettevi nel 1130-31, poté resistere al Saladino che se ne impadronì solo nel 1188. Oggi si attribuiscono alla città 4-5000 ab. (quasi tutti maomettani): questa ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] ’oboe, mentre il fratello divenne violinista. Intorno al 1880 studiò inoltre contrappunto, fuga e composizione con Michele Saladino, docente del conservatorio di Milano.
Nel gennaio 1860, dunque nemmeno diciottenne, ricevette l’incarico di maestro d ...
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RICCARDO I, CUOR DI LEONE, RE D'INGHIL-TERRA
Figlio terzogenito di Enrico II e di Eleonora d'Aquitania, nacque a Oxford nel 1157. Nel 1189 la morte del padre lo portò sul trono. Si preparò alla terza [...] del trono da parte del fratello Giovanni Senzaterra, istigato da Filippo II Augusto. Conclusa una tregua di tre anni con il Saladino, nell'ottobre del 1192 lasciò la Palestina. Per sfuggire agli intrighi di Giovanni e del re di Francia, che avevano ...
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Figlio cadetto (1135 circa - 1174) di Folco d'Angiò e della regina Melisenda, successe (1162) al fratello Baldovino III. Sposò Agnese di Courtenay, che dovette ripudiare dopo averne avuto il figlio Baldovino [...] tentò cinque volte la conquista, lottando anche contro Nūr ad-dīn, emiro di Damasco, e il suo luogotenente Shīrkūh. Ma col celebre Saladino (che A. aveva sconfitto nel 1167 e che successe nel 1169 a Shīrkūh) si operò l'unione della Siria con l'Egitto ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] : si trasferì prima nell'Africa del Nord, poi in Palestina, infine in Egitto; qui esercitò la medicina, anche alla corte del Saladino, e resse insieme la comunità ebraica del Cairo, che gli conferì il titolo di nāgīd ("principe") degli Ebrei d'Egitto ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] più famoso della sua storia è l’assedio (1189-91) da parte dei crociati, che l’espugnarono nonostante il controblocco di Saladino. Fu da allora il più importante baluardo dei crociati in Terrasanta e l’ultimo a ricadere in mano dei musulmani, nel ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] inedita; approfondì nel contempo lo studio della composizione, sotto la guida dei maestri G. Coronaro, V. Ferroni, M. Saladino e A. Scontrino. Terminati i corsi al conservatorio nel 1894, presentò, come saggio finale di diploma, una Sinfonia in ...
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Nur al-din, Mahmud ibn Zanji (o Norandino)
Nur al-din, Mahmud ibn Zanji
(o Norandino) Sultano della dinastia turca degli Zenjidi. Conquistatore (1144) della fortezza di Edessa, signore di Aleppo dal [...] scopo, inviò il generale curdo Shirkuh in aiuto del visir fatimide Shawar. Nel 1169, Shirkuh poneva l’Egitto sotto la signoria di N., nominando plenipotenziario suo nipote Saladino, destinato a succedere a N. nel dominio unificato di Siria ed Egitto. ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...