ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] poi l'ammissione al conservatorio di musica di Milano, dove compì gli studi di composizione sotto la guida di M. Saladino e di A. Ponchielli. A trent 'anni iniziava, sulle pagine della Gazzetta musicale di Milano,l'attività di critico musicale ...
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MARGARITO (o Margaritone) da Brindisi
Udalrigo CECI
Grande ammiraglio di Guglielmo II re di Sicilia, come di Malta e di Cefalonia. Nel 1185, a capo di 70 galee, assalì nelle acque di Cipro un convoglio [...] nelle acque di Siria, con 50 galee, cariche di gran numero di fanti e cavalieri, destò tale sgomento da costringere Saladino a togliere l'assedio di Tripoli. Nel 1191 con oltre 70 galee bloccò nelle acque di Castellammare l'armata pisana che ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] ginnasiali. Si perfezionò in seguito in pianoforte con il maestro C. Andreoli e studiò composizione con il maestro A. Saladino. A partire dal 1892 partecipò ad alcune tournées affistiche all'estero come pianista: per quasi un decennio, e con brevi ...
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Lalibela, Gebra Maskal, santo
(o Lalibala) Imperatore d’Etiopia, della dinastia Zagwe (n. 1150 ca.-m. 1225). Secondo l’agiografia del monaco Abba Amba, il giovane e devotissimo L., di ritorno da un [...] . Sostenne con fervore la Chiesa, fondando monasteri, e consolidò i confini dell’impero. Coltivando buone relazioni con il Saladino, allentò la pressione islamica. Il regno di L. rappresentò un periodo di rinascita politica, religiosa e artistica ...
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messione
Antonio Lanci
Dal provenzale messio, raro in italiano (cfr. Bonagiunta Quando vegio la rivera 13). In Rime LXXXIII 26 Ma lor messione a' bon non pò piacere, il sostantivo vale " spesa ", ma [...] , IV, XXVII, 14 " (Contini).
Sta per " largizione ", " liberalità ", in Cv IV XI 14 Quando de le loro [cioè del Saladino, del marchese di Monferrato, del conte di Tolosa, ecc.] messioni si fa menzione, certo non solamente quelli che ciò farebbero ...
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Soldano
Francesco Gabrieli
Forma occidentalizzata del titolo arabo di Sultān (in origine " autorità ", " governo ", ma poi anche " sovrano ", " principe "), portato a partire dal sec. XI da vari sovrani [...] contatto i crociati, fu da questi usato a designare per eccellenza i sovrani di Siria e di Egitto: dapprima Saladino stesso e i suoi immediati successori ayyubiti, poi i Mamelucchi, a partire dal 1250 soppiantatori (senza continuità dinastica), della ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] 1899, il B. perfezionò i suoi studi al conservatorio di Milano, dove ebbe per maestri R. Gallignani, G. Coronaro e M. Saladino. Di ritorno a Bergamo, il B., che già da studente si era fatto notare come promettente compositore, fu chiamato a dirigere ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] turchi, gli eserciti dei due sovrani rinunciarono alla riconquista di Edessa e all’occupazione di Damasco.
crociate Terza c. Saladino, dichiarata la guerra santa ai cristiani, distrusse l’esercito crociato a Ḥittīn (1187) e occupò Gerusalemme e quasi ...
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MONACO da Firenze
Il solo poema italiano sulle crociate che ci sia rimasto è il ritmo De expugnatione civitatis Acconensis, di circa 900 versi. Sino dal 1781, G. Mariti aveva identificato l'autore del [...] in Oriente, vi conseguì onori e cariche ecclesiastiche, fino a divenire (1180) arcivescovo di Cesarea. Caduta questa in potere del Saladino (1187), tornò in Italia, ma presto con la terza crociata ripassò in Palestina, e partecipò all'assedio di S ...
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Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] da D. (Cv IV XI 14) come esempio di liberalità, insieme con Alessandro, Alfonso il Nobile di Castiglia, il Saladino, il marchese Bonifacio II di Monferrato, Bertran de Born, Galasso di Montefeltro.
Figlio di Alfonso Giordano (1112-1148) e nipote ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...