REGGIO E BRANCIFORTE, Michele
Flavia Luise
REGGIO E BRANCIFORTE, Michele. – Nacque nel 1682 ad Aci Catena, secondogenito di Stefano Reggio Saladino, principe di Campofiorito e di Aci Ss. Antonio e Filippo, [...] e di Dorotea Branciforte Colonna.
Venne ammesso nel 1689 insieme al fratello Andrea tra i cavalieri del Real Ordine di Malta, dove assunse il titolo di fra Michele. Grazie alle sue capacità divenne balì ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] che da ricchi proprietari terrieri si trasformarono, intorno al 1400, in uomini di affari, e talvolta in politici: dal 1335 al 1527 ebbero sedici priori di libertà e quattro gonfalonieri. L'arma dei Deti ...
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Visir d'Egitto (m. 1169) sotto gli ultimi Fatimidi. A lui si deve la chiamata in Egitto da Damasco di Shirūkh e di suo nipote Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino), che doveva soppiantare i Fatimidi, fondando la nuova [...] dinastia ayyubita. S. stesso fu fatto uccidere da Saladino. ...
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MONTEMEZZI, Italo
Compositore, nato a Vigasio (Verona) il 31 maggio 1875. Indirizzato all'ingegneria, seguì poi, nel conservatorio di Milano, i corsi di M. Saladino e di V. Ferroni e vi si diplomò nel [...] 1900.
Dopo lavori giovanili (una scena lirica tratta dal Cantico dei Cantici, e un'opera, Bianco, vincitrice d'un concorso del Conservatorio) il M. diede un'opera, Giovanni Gallurese (rappr. a Torino, ...
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al-Qadi al-Fadil
(propr. Abu ‛Ali ‛Abd al-Rahim) Amministratore e segretario ayyubide (n. Ascalona 1135-m. 1200). Entrato nella cancelleria fatimide, passò al servizio di Saladino dopo la presa del potere [...] di questi in Egitto, nel 1171, divenendone il capo dell’amministrazione civile e militare. Alla morte di Saladino, riuscì a riconciliare i due figli e successori di lui, sovrani ayyubidi di Siria e di Egitto. Scrittore elegante, le sue epistole e i ...
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Turanshah, al-Malik al-Mu'azzam
Turanshah, al-Malik al-Mu‛azzam
Figlio di al-Salih Ayyub (m. 1180), fratello maggiore di Salah al-din (➔ Saladino). Accorso in Egitto in soccorso del fratello, nel 1173 [...] lanciò la conquista dello Yemen. Fu nominato governatore di Damasco, poi di Alessandria, dove morì ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] All'età di nove anni gli fu concesso il titolo di duca di Valverde. Nel 1696 fu investito del titolo di principe della Catena, per disposizione testamentaria dell'avo Luigi. Nel 1704 ereditò dal padre ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] che si era impadronito di alcuni territori di R. in terra francese. Quindi, conclusa una tregua di tre anni con il Saladino, nell'ottobre del 1192 lasciò la Palestina, sbarcò sulle spiagge venete per sottrarsi ai tranelli di Filippo che l'aspettava a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] sarebbe più stato recuperato. Per gli ordini militari questa sconfitta è l’inizio della decadenza: molti cavalieri sono decapitati da Saladino e una quantità considerevole di fortezze e altri beni vanno perduti. Il Tempio, l’Ospedale e anche l’ordine ...
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SERAFIN, Tullio
Direttore d'orchestra, nato a Rottanova di Cavarzere (Venezia) l'8 dicembre 1878. Studiò al Conservatorio di Milano violino e viola con il De Angelis e composizione con Saladino e Coronaro, [...] diplomandosi nel 1898 in viola e nel 1900 in composizione. Suonò dapprima i due strumenti in orchestra e, dopo essere stato sostituto di A. Toscanini alla Scala di Milano, nel 1902 esordì come direttore ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...