La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] alla definitiva sparizione nel corso della battaglia di Hattin (1187) conclusa con la rovinosa sconfitta dei crociati a opera del Saladino, che si aprì così la via alla riconquista di Gerusalemme stessa.
Costantino, Elena e la vera croce
Nell’arte ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] ). Anche la moda dei giardini reali trovò nello Yemen nuove condizioni di crescita e sviluppo. Prima del XV sec., Saladino aveva inviato dalla Siria diverse varietà di alberi da frutta che furono piantate nei giardini di Ṯa῾bat, mentre si ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] recò a Damasco dove trovò un ambiente ostile. Il sultano al-Mu῾aẓẓam, infatti, alla richiesta di restituzione dei territori conquistati dal Saladino, rispose che non aveva altro da dare se non "il taglio della spada" (Amari, 1880, p. 246). B., allora ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] di al-Maǧūsī fu attaccato con veemenza da Hibat Allāh ibn Ǧumay῾ al-Isrā᾽īlī (m. 594/1198), medico ebreo al servizio del sultano Saladino (Ṣalāḥ al-Dīn, 532-589/1138-1193), il quale lo accusò di aver contribuito al declino in cui versava all'epoca la ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] provenivano dal mondo antico, dal regno delle scienze e dalla tradizione degli Arabi e dei maomettani, come Avicenna, Averroè, Saladino. Costoro devono essere onorati e nel vederli D. si esalta (If IV 120). Questa posizione di privilegio è l'unica ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] il cosmopolitismo umanitario di Pepoli. La potente azione drammatica, ambientata nella terza crociata, vedeva il fratello del sultano Saladino e il re di Cipro disputarsi l’amore di Matilde, sorella del re inglese Riccardo Cuor di Leone. Benché ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] di F. II a Roma dal 1861 al 1870, a cura di G. Doria, Bari 1928. Tra gli studi recenti ricordiamo: A. Saladino, Il tramonto del Regno delle Due Sicilie nella corrispondenza di F. II e Carlo Filangieri, Napoli 1960; Id., L'estrema difesa del Regno ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] nel 1004 dal celebre califfo al-Ḥākim bi-amr Allāh, dispersa, in parte venduta ed in parte regalata da Saladino.
Cordova: biblioteca privata del califfo al-Ḥakam (976), ma probabilmente resa pubblica. Conteneva 400.000 volumi quasi tutti distrutti ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] ., XLIV (1904), e XLIX (1907); G. Gröber, Über die Quellen von B.s Dekameron, Strasburgo 1913; P. Rajna, La leggenda boccaccesca del Saladino, in Romania, VI (1877), p. 359 segg.; G. Paris, Le cycle de la gageure, ibid., XXXII (1903), p. 481 segg.; B ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] soprannomi. A partire dal sec. X s'introducono e si diffondono epiteti onorifici (p. es., Ṣalāḥ ad-dīn, cioè Saladino, è veramente un titolo, "integrità della religione", che sostituì Yūsuf b. Ayyūb, cioè ism + kunyah): essi rientrano nella categoria ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...