Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] crociate, durante il quale costituì il baluardo della resistenza musulmana. Presa da Baldovino III nel 548 èg., 1153, fu ripresa da Saladino nel 583 èg., 1187, e nuovamente espugnata da Riccardo Cuor di Leone nel 587 èg., 1191. Soltanto nel 645 èg ...
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TIZZONI
Armando Tallone
. Famiglia che una tradizione fa discendere da L. Galbio Ticione, tribuno militare ucciso alla battaglia di Ravenna nella guerra gotica; ultimi studî la attribuiscono ai Manfredingi [...] di Desana e notizie delle loro monete, in Mem. Acc. d. sc. di Torino, s. II, iv, 1842; L. Tettoni e F. Saladino, Teatro Araldico, VI e VIII, Milano 1846; G. Buffa, Breve cenno storico della città di Crescentino, Torino 1857; C. Dionisotti, Il Comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] V. De Fraja, 2004, p. 59; trad. it. 2007, p. 119).
Dopo l’occupazione di Gerusalemme da parte di Saladino (2 ottobre 1187) e l’indizione della terza crociata per riconquistarla, Gioacchino modificò la lista, come attesta l’interpretazione presentata ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] così per distinguerlo dal 'castello di Terra' (situato sulle mura della vecchia acropoli della città e distrutto dalle truppe del Saladino, subito dopo la sconfitta delle armate crociate a Ḥaṭṭīn nel 1187). Il sito del nuovo castello fu scelto al di ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] fu il progetto ideato per il sepolcro del vescovo Tommaso Saladino all’interno della cappella di S. Agata nella cattedrale di per l’incisione raffigurante il ritratto del vescovo Tommaso Saladino, inserito nell’opera Synopsis biblica, alias Diarium ...
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SOGNI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Rubbiano (Cremona) il 18 maggio 1795, figlio di Giovanni e di Candida Cabrini; appartenente a una famiglia di fittavoli, nel 1804 si trasferì con i genitori [...] 1826 Raffaello e la Fornarina (Milano, Pinacoteca di Brera). Al Martirio dei ss. Gervasio e Protasio e a Giselda e Saladino (Milano, Civica Galleria di arte moderna, tratto dai Lombardi alla prima crociata di Tommaso Grossi), del 1827, seguì l’anno ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] di alcuni suoi vassalli a una spedizione templare contro Damietta. Pochi mesi dopo stipulò con al-῾Ādil, fratello del Saladino, una tregua quinquennale, proseguendo, così, nella politica di Giovanni d'Ibelin (v.), già reggente del Regno al tempo ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] Fatimidi, che appartenevano a una setta sciita in aperto contrasto con i califfi abbasidi. Fu poi conquistato dal curdo sunnita Saladino, che diede origine alla dinastia degli Ayyubiti, la quale governò il paese dal 1171 al 1250. A essa subentrarono ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] agli Almohadi (i partigiani della caduta dinastia dei Ḥammādidi di Tunisi, i beduini arabi, il turco Qarāqūsh, già ufficiale di Saladino, che si era fatto signore di Tripoli e del suo retroterra) e, battuti ripetutamente gli Almohadi, s'impadronì di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Nel 517/1123 fu riaperta, di nuovo come istituzione ismailita, fino alla sua definitiva scomparsa sotto Ṣalāḥ al-Dīn al-Ayyūbī (Saladino) nel 567/1171.
Fondando la Dār al-Ḥikma sembra che al-Ḥākim mirasse a placare la popolazione sunnita, ma al tempo ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...