CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] la parte superiore viene utilizzata per abitazione, senza però rispettare un piano definito: manca una vera e propria salacapitolare, meno importante rispetto alle comunità maschili, e lo spazio originariamente riservatole tende a trasformarsi in un ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] p. 404).
Il 21 dicembre 1739 fu incaricato dalla Scuola grande dei Carmini a Venezia di decorare il soffitto della salacapitolare, presentando il 19 gennaio due progetti (Urbani de Gheltof, 1879, pp. 104 ss.). Nel 1740, nonostante si fosse impegnato ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] , come a E. Quest'ultima parte della costruzione, di carattere più spiccatamente gotico, a cui appartiene anche la salacapitolare (Nagelkapelle), è stata messa in rapporto con il cantiere cistercense della vicina abbazia di Ebrach. Tuttavia non è ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] dal 1388 al 1498 per iniziativa del vescovo Gutierre di Toledo (1377-1389). Dal 1293 si era cominciata a erigere la salacapitolare, che apre il Gotico asturiano, nella quale dalla pianta quadrata si passa, tramite trombe, a una cupola a ombrello ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] del sesto decennio la tela con La Vergine e s. Martina, già sull'altare della terza cappella a sinistra, ora nella salacapitolare accanto ad una copia ad essa contemporeanea (Waterhouse, 1976, p. 77), e l'affresco con S. Nicola di Bari sul pilastro ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] ad affresco, il primo nella cappella del Santo Sepolcro della cattedrale di Winchester e l'altro, più esteso, nella salacapitolare del monastero di Sigena, in Aragona, fondato dalla regina Sancia e dedicato nel 1188. Queste pitture furono gravemente ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] il fatto storico negli affreschi della cappella del Corporale (1357-1364). Tomaso Barisini lo raffigura poi nel 1352 nella salacapitolare del convento di S. Niccolò a Treviso, nella nota galleria dei ritratti dei maestri domenicani, con il volto ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] pure derivante dai prototipi degli Scrovegni (Rasmo, 1951).
Circa alla metà del secolo risalgono i pochi resti nella salacapitolare dello stesso convento e a un momento immediatamente precedente le pitture absidali, dell'arco trionfale e della volta ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] del M. a carico del convento. Gli ambienti a sudest – come la sagrestia (ultimata nel 1441), la salacapitolare, il refettorio e, al piano superiore, i dormitori – furono tutti oggetto di modifiche e trasformazioni. Fonti cinquecentesche riferiscono ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] nuovo stile vi sia stata, lo testimonia l'ultima delle committenze cluniacensi di significato: le sculture del portale della salacapitolare di Notre-Dame-de-la-Daurade (Tolosa, Mus. des Augustins). Realizzate sul finire del sec. 12°, esse adattavano ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...
capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...