Scalera Film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione e distribuzione cinematografica, fondata a Roma nel 1938 dai fratelli Michele e Salvatore Scalera. Divenuta nel 1939 società anonima, la S. [...] fu l'attività della S. F. nella distribuzione e noleggio, con Armando Leoni suo concessionario. Trasferita nel 1944 a Venezia durante la Repubblica di Salò, nel dopoguerra la S. F. ebbe di nuovo sede in Roma, fino alla liquidazione avvenuta nel 1952. ...
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PEA
Sergio Toffetti
Sigla di Produzioni Europee Associate di Grimaldi Maria Rosaria e C., casa di produzione cinematografica italiana fondata nel 1962 da Alberto Grimaldi e Maria Rosaria Bongiorno, [...] produsse gli ultimi quattro film: Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972), Il fiore delle Mille e una notte (1974), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975). Nel 1972 la produzione esecutiva di Avanti! (Che cosa è successo tra mio padre e ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] , e li fece portare a Venezia. Nella città lagunare organizzò all'inizio del 1944, per conto della cosiddetta Repubblica di Salò, una sorta di surrogato di C., con tre soli teatri di posa, che venne chiamato Cinevillaggio. Ben pochi attori, registi ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Ultimo tango a Parigi (1972). Il film di Bernardo Bertolucci fu scagionato da una sentenza riparatrice solo nel 1987. A Salò o le 120 giornate di Sodoma venne negata la nazionalità italiana mentre per "vilipendio della religione di Stato" ebbe luogo ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] essendo legato alla Scalera Film, dopo il settembre 1943 rifiutò di prendere parte al trasferimento degli stabilimenti nella Repubblica di Salò, e rimase per qualche tempo inattivo a Roma. Riprese l'attività nel 1945, ed ebbe la fortuna di imbattersi ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] Poggioli però abbandonò e che sei anni dopo Lattuada si attribuì.
Negò il consenso al Cinevillaggio veneziano ai tempi della Repubblica di Salò e nel 1944 avviò una trattativa con la Lux per due film di ispirazione letteraria, per i quali si pensò a ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] nella loro valenza simbolica e non come tracce di ricostruzione storica. Più fedele al 'vero' fu, invece, il suo lavoro per Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975). Negli stessi anni F. collaborò anche con Marco Ferreri, aderendo al suo progetto di ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] L'impiegato (1960) e nel primo film di Giuliano Montaldo, Tiro al piccione (1961), ritratto anticonformista dei repubblichini di Salò. L'anno seguente lavorò invece con Roberto Rossellini in Anima nera, di nuovo con Puccini in L'attico (1963), con ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age [...] di quanto avvenne nell'estate del 1943, periodo di transizione che vide la caduta del fascismo e la nascita del regime di Salò nel Nord del Paese, mentre i tedeschi occupavano Roma e il re con il governo presieduto da Badoglio fuggiva a Brindisi. Due ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] determinante soprattutto in film come Uccellacci e uccellini (1966), Teorema (1968), Porcile (1969), I racconti di Canterbury (1972), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975). Assai intensa anche la sua collaborazione con Bolognini, per il quale montò ...
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salodiano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di Salò, con inserimento della -d- per ragioni eufoniche]. – Di Salò, cittadina della Lombardia, in prov. di Brescia; abitante, originario o nativo di Salò. ◆ Anche salodiése e salodiènse.
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...