DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] il De Stefani, passò a Firenze, dove visse fino al 1944, quando scelse di seguire Mussolini, di cui era fedelissimo, a Salò. Nel 1928 aveva vinto un concorso internazionale per la cattedra di geografia del Cairo, ma non aveva potuto occuparla per ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] ; dall'imperatore Massimiliano, in compenso dei servizi prestati, ebbe assegnato un sussidio di 30 fiorini al mese.
Nel 1517 presidiò Salò a capo di un drappello di soldati imperiali; poi fino al 1519 soggiornò a Trento; nell'agosto di quell'anno si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] ’Epithome musicale.
I primi violini giunti fino a noi sono quelli costruiti da Gasparo Bertolotti, detto Gasparo da Salò, nato appunto a Salò ma poi trasferitosi a Brescia, verso il 1562. La sua opera verrà continuata dal suo allievo Giovanni Paolo ...
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BRENSIO, Antonio (Antonio da Bologna, Antonius Bononiensis)
Liliana Pannella
Nacque, secondo lo Strocchi, nel 1485 circa a Bologna, ove il padre, Girolamo, esercitava la professione di liutaio. Liutaio [...] 1938, pp. 40-45); O. Foffa, Pellegrino da Montichiariinventore del violino, Brescia 1940, pp. 59 s.; A. M. Mucchi, Gasparo da Salò. La vita e l'opera,1540-1609, Milano 1940, pp. 130 s., 138; R. Vannes, Dict. universel des luthiers, Bruxelles 1951, pp ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giacomo PERTICONE
Gerarca fascista, nato a Firenze il 27 settembre 1903, da Paolo Emilio P. (v.). Fece parte, giovanissimo, delle squadre d'azione fasciste fiorentine. Fattosi strada [...] per la ricostituzione di esso sulla base dell'alleanza con la Germania nazista. Durante tutto il periodo della repubblica di Salò, il P. rappresentò l'anima del fascismo più acceso delle squadre d'azione e la volontà disperata della resistenza a ...
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HANEKE, Michael
Matteo Marelli
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, nato a Monaco di Baviera il 23 marzo 1942. È uno dei principali artefici della renaissance di inizi anni Novanta che [...] sulla violenza debitrice della lezione di Pier Paolo Pasolini, a detta del regista, l’unico che sia riuscito, in Salò o le 120 giornate di Sodoma (1976), a rappresentarla in maniera responsabile.
La riflessione sulle responsabilità connaturate ai ...
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GIROLAMO Emiliani o Miani, santo
Giuseppe De Luca
Nacque in Venezia nel 1481; il padre Angiolo fu di antica nobiltà militare e senatoria, la madre Diomira Morosini. Combatté nell'esercito della Lega [...] favore degli orfani e dei ragazzi abbandonati, fuori Venezia; fu a Padova, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo, Como, Milano, Salò. Le sue opere di carità mossero alcuni facoltosi gentiluomini a darsegli discepoli e compagni; primi fra tutti Alessandro ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] un istituto tecnico per geometri. Dopo la caduta del regime fascista si arruolò nelle milizie della Repubblica di Salò. Nel 1945 iniziò a rivedere criticamente le posizioni assunte in precedenza. A Roma seguì la vita concertistica, interessandosi ...
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Giornalista e storico italiano (Castelnuovo Magra 1929 - Porto Venere, La Spezia, 2018). Ha iniziato la sua carriera giornalistica come cronista di nera presso Lavoro Nuovo, quotidiano di Genova diretto [...] Cristo dell'Amiata: storia di David Lazzaretti (1978), approfondimento dell’utopia lazzarettista; le biografie Pavolini: l'ultima raffica di Salò (1982), sul più intransigente gerarca fascista, e Regina. La vita e i segreti di Maria José (1997), sull ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] allo scoperto appoggio dei Francesi; 2) a partire dagli ultimi giorni di marzo, in particolare dal 31 (quando a Salò i valligiani della Val Sabbia consentirono ai filoveneziani di infliggere una dura sconfitta ad una colonna di rivoluzionari in ...
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salodiano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di Salò, con inserimento della -d- per ragioni eufoniche]. – Di Salò, cittadina della Lombardia, in prov. di Brescia; abitante, originario o nativo di Salò. ◆ Anche salodiése e salodiènse.
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...