Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] ma li abbandonò ben presto per seguire la sua vocazione poetica. Legatosi a Ch.-E. Nodier, A. de Vigny e Ch.-A. Sainte-Beuve, esordì a vent'anni con i pittoreschi Contes d'Espagne et d'Italie (1830); scrisse brillanti articoli per giornali e, dopo l ...
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Critico letterario (Cesena 1884 - Podgora 1915). Laureatosi in lettere nel 1904, a Bologna, con una tesi Dei Trionfi di F. Petrarca (pubbl. postuma da A. Grilli, 1929), insegnò (1908) a Cesena nella Scuola [...] , attenta, sull'esempio di Carducci, agli elementi tecnici dell'arte, allo stile, e insieme mirante, al modo di Sainte-Beuve, a disegnare attraverso di essi il ritratto psicologico dei singoli autori; ma d'altro lato portata, per influsso delle ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] spiriti cristiani d'un altro suo maestro, G. Salvadori); la distinzione crociana di poesia e non poesia con un gusto, alla Sainte-Beuve, per il ritratto morale di un autore o di un'epoca, per un'erudizione risolta in superiore aneddotica (Nell'Italia ...
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Scrittore e poeta svedese (Gryt, Ostergotland, 1862 - Stoccolma 1906). Fu a fianco di C. Heidenstam, come giornalista, professore e critico teatrale e letterario di formazione francese, nella polemica [...] Ultime novelle", 1906). Al tempo ha meglio resistito la sua opera critica, d'indirizzo biografico psicologico alla Sainte-Beuve, soprattutto i saggi come Diktare och drömmare ("Poeti e sognatori", 1898); Svenska gestalter ("Profili svedesi", 1903) e ...
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Critico svedese (Kristianstad 1883 - Copenaghen 1961), autore di saggi e studî: Romanen och prosaberättelsens historia i Sverige intill 1809 ("Il romanzo e il racconto in Svezia fino al 1809", 1907), Essayer [...] (1922), è stato il massimo rappresentante di quella critica accademica che, pur sensibile al biografismo di Sainte-Beuve, sostanzialmente discende dall'idealismo tedesco. E l'adesione a certe correnti della cultura tedesca dell'Ottocento portò ...
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Critico e storico letterario (Belgrado 1868 - ivi 1939). Prof. all'univ. di Belgrado, fu tra i fautori di un rinnovamento della cultura serba fondato su modelli occidentali, soprattutto francesi e inglesi. [...] Sull'esempio di Sainte-Beuve, analizzò il dato letterario in prospettiva comparatistica e alla luce della biografia dell'autore; autorevole tribuna delle sue idee e dei suoi metodi fu la rivista Prilozi za književnost, jezik, istoriju i folklor (" ...
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Critico e scrittore polacco (Kamienna Góra 1807 - Cracovia 1877). Prese parte ai moti del 1830, quindi (1838-43) alla vita culturale e politica dell'emigrazione parigina; a questo periodo risale il poema [...] populistico; ad uso dei contadini scrisse anche un panorama di storia polacca, Wieczory pod lipą ("Serate sotto il tiglio", 1845). I suoi Portrety literackie ("Ritratti letterarî", 4 voll., 1865-75) gli valsero la fama di "Sainte-Beuve polacco". ...
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Poeta svizzero di lingua francese (Eysins, Vaud, 1807 - Ginevra 1876). Fondò la Revue suisse (1836-61) attorno alla quale riunì un gruppo significativo di poeti. Privato, a causa della rivoluzione nel [...] ., 1837-41; Le mouvement intellectuel de la Suisse, 1844), e, con vena semplice e fresca, i versi di Poèmes suisses (1830), Les deux voix (1835), Chansons du soir (1867). Interessante la corrispondenza con Ch.-A. Sainte-Beuve (pubbl. post., 1904). ...
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Poeta francese (Abbeville 1782 - Parigi 1816). Di salute cagionevole, espresse la sua naturale malinconia in alcune elegie di stampo classico e di romantica sensibilità (Poésies, 1800; 1811). La sua poesia, [...] di espressione sentimentale, e per la grazia stilistica, sta veramente fra Delille che finisce e Lamartine che prelude (come scrisse Sainte-Beuve). Fu in contatto con M.-J. Chénier, e vide i manoscritti di A. Chénier, di cui certamente subì l ...
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Diplomatico e scrittore inglese (Teheran 1886 - Sissinghurst, Kent, 1968), figlio di Arthur. Fece parte della delegazione britannica alla Conferenza della pace (1919) e successivamente fu destinato a Teheran [...] dal 1935 al 1945. Autore di biografie (Verlaine, 1921; Tennyson, 1923; Byron, 1924; Swinburne, 1926; Lord Curzon, 1934; Sainte-Beuve, 1957) e saggi (Development of English biography, 1928; The congress of Vienna, 1946; The age of reason, 1700-1789 ...
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ritratto
s. m. [part. pass. sostantivato di ritrarre]. – 1. ant., non com. Copia di uno scritto o di un’opera d’arte. 2. a. Opera d’arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia di una persona: dipingere, disegnare,...