Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] anche dell'influenza di J. B. Say, W. N. Senior, R. Malthus, J. Rae e soprattutto del socialismo francese (C.-H. Saint-Simon, Ch. Fourier, P.-J. Proudhon, ecc.). Opera di grande chiarezza e di vasto disegno, che compone in sistema i risultati dell ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] è di ordine politico-sociale. Il problema di Comte è quello della riorganizzazione della società su basi scientifiche. Il motivo politico e quello scientifico, e la loro stretta connessione sono oggetto ...
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Saggista romeno (Raşinari, Sibiu, 1911 - Parigi 1995). Figlio di un prete ortodosso, studiò in Romania, ove pubblicò le prime opere, tra cui Lacrimi şi sfinti (1937; nuova ed. fr. Des larmes et des saints, [...] , con F. Bondy, F. Savater e altri, 1995), nonché la raccolta delle CEuvres (a cura di Y. Peyré, 1995). Postumi i Cahiers 1957-1972 (1997; trad. it. 2001). C. curò inoltre una Anthologie du portrait: de Saint-Simon à Tocqueville, pubblicata nel 1996. ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] le idee positiviste di A. Comte, propugnando una nuova religione sociale dell'umanità alla quale diede il nome di "solidarismo", che ebbe una certa influenza anche su letterati e romanzieri (G. Sand e ...
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Finanziere e uomo politico francese (Bordeaux 1800 - Parigi 1875); insieme con il fratello Isaac (Bordeaux 1806 - Armanvilliers 1880), ispirandosi alle dottrine di C.-H. de Saint-Simon, si propose di migliorare [...] la società attraverso lo sviluppo industriale. Collaborò al Globe (fino al 1831) e al National (1832-34), promosse le prime ferrovie francesi (1830-50), fondò (1852) il Crédit mobilier e la Compagnie générale ...
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Critico letterario e romanziere italiano (Novara 1904 - Torino 1978); studioso di letteratura francese e italiana, è stato prof. di lingua e letteratura francese nelle univ. di Napoli e di Torino. Combatté, [...] e il "realismo", 1956; Stendhal e il realismo, 1958. Da ricordare anche le sue traduzioni (Molière, Voltaire, Rabelais, Prévost, Saint-Simon, Stendhal, Baudelaire), e i romanzi (Un salto nel buio, 1959; La svolta, 1965; Scomparso a Venezia, 1972). ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] G. Dubois, già suo precettore, e il duca di Saint-Simon; il 2 sett. 1715 riuscì così a far annullare il testamento di Luigi XIV e a farsi proclamare reggente, battendo il rivale duca del Maine. La reggenza dell'O. è passata alla storia sotto la luce ...
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Scrittore politico (Saint-Saire, Senna Inferiore, 1658 - Parigi 1722); dopo una breve parentesi militare, si dedicò agli studî, occupandosi di problemi filosofici, sotto l'influsso del pensiero di Spinoza [...] alle opere storico-politiche, con le quali, attraverso l'esaltazione dell'antica Francia feudale, rappresentò con Fénelon e Saint-Simon la prima decisa reazione contro lmonarchico di Luigi XIV, in nome dei diritti dell'aristocrazia. Predominio della ...
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Gesuita (n. presso Vire, Calvados, 1643 - m. La Flèche 1719). Per molti anni insegnante di esegesi biblica e rettore del collegio Louis le Grand di Parigi, provinciale nel 1708, fu confessore di Luigi [...] gésuites sur le péché philosophique (1691); e il Quesnel séditieux et hérétique dans ses réflexions sur le Nouveau Testament (1705-08). Della lotta condotta dai giansenisti contro di lui ci dà ampia testimonianza L. de Saint-Simon nei suoi Mémoires. ...
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Fondatore della Carboneria francese (Parigi 1791 - Country 1832). Fondatore della loggia massonica Amici della verità, introdusse con Dugied, Buchez e Flottard la Carboneria in Francia (1821), modellandola [...] su quella napoletana. Fu tra gli organizzatori del fallito complotto di Belfort (1821); aderì poi alle dottrine di Saint-Simon, per la propaganda delle quali fondò il giornale Le Producteur (1825), poi l'Organisateur (1829); con P. Enfantin fu il ...
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sansimoniano
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. saint-simonien]. – Relativo al pensatore politico francese C.-H. de Saint-Simon (v. sansimonismo) e alle sue dottrine: scuola s.; sistema sansimoniano. Come sost., seguace delle teorie del Saint-Simon:...
sansimonismo
s. m. [dal fr. saint-simonisme]. – La scuola e la dottrina filosofico-politica di C.-H. de Saint-Simon (1760-1825): critico della società capitalista, sosteneva l’abolizione della società privata delineando l’ideale di una società...