Generale (n. Dax 1756 - m. presso Saint-Omer 1823). Percorse la carriera delle armi durante la Rivoluzione, distinguendosi nelle campagne d'Italia. Aiutante di campo di Napoleone, generale nel 1802, sedette [...] nel corpo legislativo dal 1805 al 1810. Durante i cento giorni difese vigorosamente Longwy contro i Prussiani ...
Leggi Tutto
Nome assunto dall'acrobata Jean-François Gravelet (Saint-Omer 1824 - Londra 1897), che iniziò la sua attività a Lione. L'impresa che gli diede celebrità fu la traversata della cascata del Niagara su una [...] corda tesa per 334 m (1859), da lui più volte rinnovata in seguito ...
Leggi Tutto
Musicista (Saint-Omer 1563 - Rouen 1633). Organista a Rouen dal 1585, è considerato uno dei maggiori innovatori nel campo dell'arte organaria; pubblicò anche due raccolte di musiche per organo di notevolissima [...] importanza (1623 e 1626) ...
Leggi Tutto
SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] sassone o francoinsulare, diffuso in alcuni dei più importanti scriptoria della Francia settentrionale - tra cui Saint-Vaast ad Arras e Saint-Bertin a Saint-Omer -, e all'elaborazione del quale S. avrebbe contribuito in misura decisiva. Si tratta per ...
Leggi Tutto
Sacerdote anglicano (Oakham 1649 - Londra 1705). Cappellano presso il duca di Norfolk (1675), venne in contatto con elementi cattolici. Nel 1676 conobbe a Londra I. Tonge, in cerca di prove di complotti [...] . O. nel 1677 professò pubblicamente la conversione alla Chiesa di Roma, entrando nei collegi gesuitici di Valladolid e di Saint-Omer, dai quali fu espulso poco dopo. Tornato in Inghilterra nel 1678, giurò dinanzi al giudice Sir Berry Godfrey la ...
Leggi Tutto
Figlio (n. Valenciennes 1171 - m. forse 1205) di Baldovino, conte di Hainaut (VIII di Fiandra), ereditò nel 1194 la contea di Fiandra e l'anno successivo quella di Hainaut; nel 1197-99 appoggiò Riccardo [...] Cuor di Leone contro Filippo II Augusto, impadronendosi di Douai, Aire e Saint-Omer. Successivamente partecipò alla IV Crociata (1203) e, caduta Costantinopoli, fu eletto imperatore (9 maggio 1204). Il suo dissidio con il marchese Bonifacio di ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (Upper Marlboro, Maryland, 1735 - Georgetown 1815). Venne in Europa tredicenne, e fu professore (1759-71) a Saint-Omer e a Liegi; divenuto gesuita, alla soppressione della Compagnia (1773) [...] tornò negli Stati Uniti. Amico di Franklin, sostenne la rivoluzione americana, e si valse poi del prestigio conquistato per ottenere l'emendamento dell'art. 3 della Costituzione circa la libertà di religione ...
Leggi Tutto
Ultimo re della dinastia merovingia (714 circa -755); figlio di Chilperico II, fu tratto nel 742 dal convento, dove era stato rinchiuso, da Pipino il Breve, per essere proclamato re: e tale fu solo di [...] nome fino a che lo stesso Pipino, assunta la corona nel 752, lo depose e lo relegò nel monastero di Saint-Bertin a Saint-Omer. ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] medievale di tecniche artistiche. Già in Eraclio e in Teofilo, come nel Liber de coloribus faciendis di Pietro di Saint-Omer, forse della fine del 12° sec., si trovano indicazioni per la pittura a olio. Proviene probabilmente dal fertile ambito ...
Leggi Tutto
Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbazia di Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] arche di s. Mangold e di s. Domiziano, Huy, collegiata; ancona-reliquiario della Pentecoste, Parigi, Musée de Cluny; piede di croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell'arte mosana prima dell'affermazione di Nicolas de Verdun. ...
Leggi Tutto
rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...