Cardinale francese (Saint-Lô, Normandia, 1556 - Parigi 1618). Di famiglia calvinista, educato a Berna, abiurò il calvinismo ed entrò nella gerarchia ecclesiastica cattolica: vescovo di Évreux (1591), fu [...] scelto per istruire Enrico IV nella dottrina cattolica e nel 1594 andò a Roma per ottenere l'assoluzione di lui. Compì varie missioni diplomatiche, nel 1604 divenne cardinale e, dopo l'assassinio di Enrico ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] i Collectanea in Epistolas Pauli (1139-41). L'insegnamento lo rese presto famoso: fu tra i magistri del consiglio di non del 1164). Il suo epitaffio si conservò nella chiesa di Saint Marcel fino alla rivoluzione francese.
Opere
Delle opere di P. ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] 1626 la parrocchia di Clichy. La sua intensa operosità spirituale lo mise in rapporto con l'élite religiosa e politica dell Francesco di Sales e s. Giovanna Francesca di Chantal, a Saint-Cyran, Antoine III Arnauld e madre Maria Angelica, fino a Luigi ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] zodiacali (archivolto del portale di Saint Lazare di Autun, Sainte Madeleine di Vézelay), appaiono in monumenti fisico ha durata minima nel sistema di riferimento in cui il corpo che lo subisce è in quiete (il t. misurato in tale sistema è detto ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] cui il testatore ha disposto o dalla legge dello Stato di cui lo stesso, al momento del testamento o della morte, era cittadino o intaglio e tensione massima ivi calcolata con l’ipotesi di Saint-Venant (➔). Fattore di f. atomico Nella diffusione di ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] insediamento rurale della villa. Tra gli esempi più antichi (1° sec.): Saint-Julien a Martigues e Près-Bas a Loupian. Una regione ben studiata è trova un limite nel fatto che i documenti risalgono per lo più all’età della G. in via di romanizzazione ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] . Più tardi A. riprese l'insegnamento a Nogent-sur-Seine, ma il De unitate et trinitate divina, scritto intorno al 1120, lo fece comparire come eretico di fronte al Concilio di Soissons (1121), che diede il libro alle fiamme. Dopo altre peripezie, A ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] il 13° sec. e nei monasteri sorsero scuole aperte per lo più anche a esterni.
La critica della fine dell’Ottocento , mettendo in luce le varie scuole fiorite presso numerosi centri e in regioni diverse (Montecassino, Reichenau, Saint-Denis ecc.). ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] Cluny (o di Mont-Saint-Michel), veneziano di nascita (m. Doydes, presso Rieux, 1085 o 1086), monaco a Mont-Saint-Michel, poi a Tombelaine , A. vi sarebbe stato consacrato vescovo (altre fonti lo dicono consacrato a Nitra), ma è incerto quale sia stata ...
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Storico, archeologo, erudito francese (Saint-Servan, Ille-et-Vilaine, 1843 - Roma 1922). Fu studioso fedele al più rigido e scrupoloso metodo storico accompagnato da una conoscenza notevolissima dei problemi [...] ; il 4º uscì postumo nel 1925 col titolo L'Église au VIe siècle), libro importantissimo per l'intraprendenza intellettuale dell'autore e lo stile lucido e pungente, non va connessa con un'adesione del D. al modernismo, del quale egli non condivise l ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...