Teologo francescano (m. Parigi 1286); studiò (dal 1274) a Parigi, dove poi insegnò teologia (1281-82) e fu reggente dello studio francescano (1284-85). Con altri suoi confratelli fu incaricato nel 1283 [...] convocò dinanzi a sé a Parigi. Non è comprovata la tradizione che lo vuole ministro provinciale di Toscana tra il 1282 e il 1285. Si non sono che un rimaneggiamento di quelle di Ugo di Saint-Cher; ma A. può aver collaborato alle Concordanze morali ...
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Prelato di nobiltà franca (n. 616 circa - m. presso Arras 679-80), nipote di Didone, vescovo di Poitiers, che lo creò arcidiacono, poi abate di Saint-Maixent (653), e vescovo di Autun (659). Molto influente [...] II a re di Neustria e di Borgogna. Caduto in disgrazia e imprigionato, fu messo in libertà alla morte di Childerico; ma Ebroino lo fece arrestare di nuovo e, sanzionata la sua condanna da un sinodo, uccidere. Onorato come martire; festa, 2 ottobre. ...
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Ecclesiastico (Carpentras 1750 - Saint-Flour 1829), membro del Parlamento di Parigi come conseiller-clerc (1784), internunzio di Pio VI (1790) presso Luigi XVI. I rivolgimenti politici seguiti alla Rivoluzione [...] lo portarono dall'arresto (1792) a tutta una serie di peripezie, da lui narrate nei Mémoires inédits de l'internonce à Paris la diocesi. Fu quindi vescovo di Ortosia di Caria, uditore di Rota a Roma (1814), e infine vescovo di Saint-Flour (1823). ...
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Storico della filosofia francese (n. Saint-Juéry, Tarn, 1917), prof. alla facoltà teologica di Lilla (1951-63) e dal 1960 direttore di studi per la storia delle teologie medievali all'École pratique des [...] hautes études di Parigi. Ha studiato in particolare lo pseudo-Dionigi (L'univers dionysien, 1955), varie fasi dello sviluppo del (Structures théologiques, de la gnose à Richard de Saint-Victor, 1962). Proseguendo negli studi dionisiani, ha affrontato ...
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Ecclesiastico (Parigi 1607 circa - ivi 1664); collaboratore di s. Vincenzo de' Paoli, fu, con Saint-Cyran, confessore delle religiose di Port-Royal. Predicatore famoso e direttore spirituale di grande [...] , di B. Pascal e di sua sorella), fu accusato di giansenismo, per cui subì varie traversie; ma i giansenisti lo accusarono di eccessiva moderazione. Postumi uscirono i sermoni Introductions chrétiennes sur les mystères de N. S. Jésus Christ et sur ...
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Prelato irlandese (Burnchurch, Irlanda, 1838 - Saint Paul, Minnesota, 1918); emigrato con la famiglia negli USA (1852), studiò in Francia, divenne sacerdote (1861) e cappellano militare nella guerra di [...] e infine arcivescovo di quella diocesi (1888). Il suo vivo interessamento alla questione sociale, il suo atteggiamento democratico e altre dichiarazioni lo resero uno dei più popolari, e al tempo stesso discussi, vescovi cattolici degli Stati Uniti. ...
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Sacerdote (Saint-Loup-sur-Thouet, Deux-Sèvres, 1829 - Hanoi 1861). Fu inviato nel 1853 nel Tonchino occidentale. Insieme all'intensa attività missionaria, curò la traduzione in annamita del Nuovo Testamento. [...] Denunciato e arrestato (1860), fu decapitato. Pio X lo beatificò nel 1909. ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] deve l'organizzazione di tre interessanti settimane nazionali, a Saint-Flour (1947), Strasburgo (1948), Lione (1952); ogni Cina, hanno dato vita a un Istituto liturgico per lo studio della liturgia in relazione all'adattamento missionario.
Nel campo ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] G. T.), la più dura e la più rossa. Il suo incarico lo assorbe completamente. Non è più un operaio, ma un militante sindacalista. card. Gerlier nei confronti di un prete di Saint-Étienne, che si era chiassosamente lasciato nominare segretario ...
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INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] il quale, formatosi alla scuola della Società teosofica (che lo riverisce tuttora come maestro), se ne dissociò ben presto. di uno Yogi, Roma 1962; R. Krishnaswami Aiyar, The saint of Sringeri, Madurai 1963; Vedanta for the western world, a ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...