Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] otto anni di tormenti, originati da una paralisi progressiva che lo inchiodò a quello che egli definiva il proprio "sepolcro di materassi lasciarsene influenzare, subì il fascino del saint-simonismo, personalmente evolvendolo verso una concezione ...
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Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. [...] d'arte di The world; critico musicale di Star (1888-90) con lo pseudonimo di Corno di Bassetto e, fino al 1894, di The world con Heartbreak house (1920), Back to Methuselah (1922) e Saint Joan (1923), anche se continuò a scrivere commedie quasi fino ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] autore teatrale, oltre alla trilogia Les tragédies de la foi (Saint-Louis, 1897; Aërt, 1898; Le triomphe de la raison esaltazione del sacrificio individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzione francese ...
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Scrittore statunitense (Saint Louis 1914 - Lawrence, Kansas, 1997); laureatosi alla Harvard University, è stato uno degli esponenti più noti della rivolta e della letteratura hipster, in contatto con A. [...] opere. Tra i suoi romanzi, quasi tutti tradotti in italiano: Junkie, confessions of an unredeemed drug addict (1953), firmato con lo pseudonimo W. Lee; Naked lunch (1962); The ticket that exploded (1962); Nova express (1964, con D. Odier); The wild ...
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Romanziere inglese (Wakefield 1857 - Saint-Jean-de-Luz 1903). Temperamento romantico, si rovinò e compromise la propria carriera indebitandosi per redimere una prostituta, che poi sposò. Esordì col romanzo [...] . Incurante di successi facili, le sue idee e il suo realismo minuto e inesorabile rappresentano una forma di reazione contro lo spirito dell'epoca vittoriana. Tra i suoi romanzi più caratteristici si ricordano: Thyrza (1887); A life's morning (1888 ...
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Poeta e drammaturgo francese (Saint-Germain-de-Joux, Ain, 1903 - Créteil 1995). Dopo gli esordî di Accents (1939) e Les dieux étouffés (1946), la sua poesia si è andata orientando verso un gioco linguistico [...] economia di parole e di gesti e da un umorismo rarefatto e inconsueto, che la apparentano al teatro dell'assurdo; costituita per lo più da atti unici e monologhi, essa è riunita nei volumi Théâtre de chambre (1955; trad. it. 1961), Poèmes à jouer ...
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Scrittore inglese (La Celle, Saint-Cloud, 1870 - Guildford, Surrey, 1953). Figlio di madre inglese e padre francese, è stato con G. K. Chesterton una delle personalità più rappresentative del movimento [...] More beasts, 1897; Cautionary tales for children, 1907), impressioni di viaggio (The path to Rome, 1902) e saggi che lo pongono tra i migliori e più brillanti continuatori della tradizione saggistica inglese (On nothing, 1908; On everything, 1909; On ...
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White, Edmund Valentine III. ‒ Scrittore statunitense (n. Cincinnati 1940). Ha esordito nella narrativa con il romanzo Forgetting Elena (1973) in cui affronta il tema autobiografico dell’omosessualità [...] his friend (2012; trad. it. 2012), Our young man (2016; trad. it. 2016), A saint from Texas (2020; trad. it. 2021) e A previous life (2022; trad. it. 2022). Lo scrittore ha pubblicato i testi autobiografici My lives (2006; trad. it. 2007) e City boy ...
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Poeta francese (Saint-Paul, La Réunion, 1818 - Voisins, Louveciennes, 1894). Lasciata l'isola della Riunione nel 1845, si stabilì a Parigi, dove fu tra i seguaci del fourierismo. Dopo il fallimento della [...] rivoluzione del 1848, abbandonò la politica. I Poèmes antiques (1853) e i Poèmes barbares (1862) lo posero a capo della scuola poetica che fu poi denominata parnassiana. Seguirono i Poèmes tragiques (1884), e versioni in francese dei poemi omerici, ...
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Scrittore belga (Anversa 1875 - Saint-Germain-en-Laye, Île-de-France, 1932). Esercitò in patria la professione di ingegnere; nel 1920 si stabilì in Francia, dove esordì come scrittore con il romanzo Histoire [...] ), Délires (1927). In questi romanzi egli racconta vite umili con osservazione minuziosa, ma con un'umana comprensione che lo allontana dal verismo per avvicinarlo ai modi, evocativi pur nel naturalismo, di scrittori come Jules Renard e Charles-Louis ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...