Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] il 13° sec. e nei monasteri sorsero scuole aperte per lo più anche a esterni.
La critica della fine dell’Ottocento , mettendo in luce le varie scuole fiorite presso numerosi centri e in regioni diverse (Montecassino, Reichenau, Saint-Denis ecc.). ...
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Ordine monastico occidentale ispirato alla Regola di Benedetto da Norcia, a sua volta derivata dalla cosiddetta «regola del maestro», incentrata sulla vita in comune e sulla cooperazione, sia spirituale sia materiale; il monastero b. si configura così come una comunità autosufficiente, con a capo un ... ...
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Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' e 'nuovo', notevolmente diversificate nella pratica della povertà e nella preferenza per l'eremitismo o, quanto ... ...
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B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. Quest'ultima, redatta tra il 530 e il 560, venne adottata già all'origine su vasti territori, dapprima come ... ...
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Vincent Truijen
Monaci che vivono secondo la regola di s. Benedetto di Norcia, morto a Monte Cassino verso il 547. Verso l'800 tale regola s'impose in tutto l'Occidente, pur con molteplici differenze nell'osservanza. All'epoca di D., i B. traversavano una crisi nella loro storia in seguito ai cambiamenti ... ...
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Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una famiglia fondata sulla pratica dei consigli evangelici. A Subiaco, S. Benedetto esperimentò sé stesso ... ...
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Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] La Colle, Larvotto, Moneghetti, Les Révoires, Saint Michel, Saint Roman.
Forte crescita della popolazione e conseguente principato è attraversato dalla linea ferroviaria Ventimiglia-Nizza; lo Stato possiede inoltre 2 porti (quello storico di Hercule ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] nel campo delle teorie sociali e politiche, dal Fourier e dal Saint-Simon, P. derivò anche da Hegel e dagli hegeliani di avversione per un eccessivo potenziamento delle funzioni dello stato lo ha posto come punto di riferimento, soprattutto in ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] trovò a capo del partito di corte. In contrasto con gli altri, si servì di J. Wycliff e lo difese. Al comando della flotta, dopo uno sfortunato attacco a Saint-Malo (1378), negoziò una tregua con la Francia e un’altra con la Scozia dove, in seguito ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] sua Autobiography (1873), lo avvicinò alla cultura romantica e lo spinse a rifiutare alcune . Senior, R. Malthus, J. Rae e soprattutto del socialismo francese (C.-H. Saint-Simon, Ch. Fourier, P.-J. Proudhon, ecc.). Opera di grande chiarezza e di ...
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Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] Luigi XV fu costruito il quartiere sud intorno alla chiesa di Saint-Louis (1742-54), poi cattedrale. Il primo nucleo del Antonietta. Luigi Filippo iniziò il restauro del Castello e lo trasformò in museo (galleria delle Battaglie, galleria degli ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] Cluny (o di Mont-Saint-Michel), veneziano di nascita (m. Doydes, presso Rieux, 1085 o 1086), monaco a Mont-Saint-Michel, poi a Tombelaine , A. vi sarebbe stato consacrato vescovo (altre fonti lo dicono consacrato a Nitra), ma è incerto quale sia stata ...
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Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. [...] d'arte di The world; critico musicale di Star (1888-90) con lo pseudonimo di Corno di Bassetto e, fino al 1894, di The world con Heartbreak house (1920), Back to Methuselah (1922) e Saint Joan (1923), anche se continuò a scrivere commedie quasi fino ...
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Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] in Inghilterra, e qui era impressionato da Turner e da Constable e specialmente si stringeva d'amicizia con R. Bonington, che lo seguiva a Parigi. La Morte di M. Falier, sotto l'impressione della grande pittura veneziana, è ispirata al Byron. Nel ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] e a Parigi (1869-76), ebbe una crisi di misticismo che lo spinse a studiare teologia per due anni e a svolgere un periodo di da una crisi di agitazione, fu ricoverato nel manicomio di Saint-Rémy. Continuò tuttavia a lavorare, in uno stato di tensione ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...