Ramondino, Fabrizia
Ramondino, Fabrizia. – Scrittrice (Napoli 1936 - Itri 2008). Esordisce nel 1981 con Althénopis, che racconta la Napoli occupata dai Tedeschi, dove emerge la sua attenzione, sospesa [...] politico come Polisario. Un’astronave dimenticata nel deserto, dedicato alla lotta per la liberazione del popolo Saharawi nel Sahara algerino, e Passaggio a Trieste, una sorta di diario, debitore delle teorie di Franco Basaglia, incentrato sulla vita ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] legami di amicizia, fratellanza e solidarietà tra di loro". Con parole che sarebbero divenute celebri, Nkrumah dichiarò: ‟se nel passato il Sahara ci divideva, ora ci unisce. E l'offesa a uno di noi è un'offesa a tutti noi. Da questa conferenza deve ...
Leggi Tutto
Zanāga (o Ṣanhāgia) Nome arabo (rispecchiante il berbero Iznāgen) di una delle grandi suddivisioni dei Berberi, con il quale si indica anche soltanto l’intero ramo occidentale di questo popolo, dalla [...] poi, da un lato, verso il basso Senegal, dall’altro, verso il grande arco del Niger; i Lemta e i Howara dal Sahara centrale passarono nella regione del Ciad e di qui in molte regioni del Sudan centrale e occidentale. Nel 1076 i Z. occuparono e ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] e la cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e dall'Asia centrale al Sahara.
Le origini e i successi iniziali della dinastia abbaside possono essere fatti risalire al suo fondatore eponimo al-'Abbās figlio ...
Leggi Tutto
oracolo
Forma di divinazione costituita dal responso dato da un dio o da un eroe consultato nel luogo di culto a lui dedicato. Gli o. erano numerosi e distribuiti su tutto il territorio greco. Vi erano [...] sogno profetico, sulla base delle differenti tradizioni locali. Oltre agli o. sul territorio greco furono rilevanti anche gli o. di Ammon nel Sahara, della Sibilla a Cuma e della Fortuna Primigenia a Preneste. Tra il 1° e il 2° sec. d.C. la pratica ...
Leggi Tutto
Ripida scarpata che costituisce il versante occidentale del massiccio montagnoso del Tadrart, ai margini sud-occidentali del Fezzan (Libia). È uno fra i maggiori complessi d’arte preistorica della regione [...] a.C.); ‘del ‘Cavallo’ e infine ‘del Cammello’; queste ultime testimoniano il graduale impoverimento della ispirazione artistica, parallelo al progressivo inaridirsi del Sahara e alla scomparsa, o emigrazione, di gran parte delle antiche popolazioni. ...
Leggi Tutto
SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] l'Oriente allo scopo di fare il pellegrinaggio alla Mecca, soffermandosi lunghissimo tempo nel cammino lungo l'orlo settentrionale del Ṣáḥarā algerino, nella Tunisia del sud e nell'attuale Libia, per conversare con dotti ed insegnare, tanto che nel ...
Leggi Tutto
PASSARGE, Siegfried
Roberto Almagià
Geografo tedesco, nato a Königsberg il 26 febbraio 1867. Figlio di Ludovico, noto autore di opere di viaggi, fu dal padre avviato agli studî di medicina, ma presto [...] è docente di Geografia nell'università di Amburgo. Ha continuato poi i suoi viaggi di studio nell'Africa settentrionale, nel Sahara, in America.
Il P. ha cercato di dare un nuovo orientamento alla geomorfologia formulando il concetto scientifico di ...
Leggi Tutto
LAVIGERIE, Charles-Martial-Armand
Luigi Giambene
Cardinale francese, nato a Huire (Baiona) il 13 ottobre 1825, morto in Algeri il 27 novembre 1892. Insegnò letteratura latina all'Ècole des carmes (1848) [...] Suore bianche, congregazioni da lui fondate (1868); impiantò asili, orfanotrofî, scuole industriali, colonie agricole, fin nel Sahara occidentale e nel Sudan di cui era delegato apostolico, e nei cinque vicariati dell'Africa equatoriale. Amministrò ...
Leggi Tutto
MARTINS, Charles-Frédéric
Laura Mannoni
Botanico e geografo francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1806, morto il 7 marzo 1889. Laureatosi in medicina a Parigi nel 1834, iniziò la sua carriera scientifica [...] corrispondente dell'Académie des sciences.
Tra le sue opere: De la Tératologie végétale (Parigi 1851); Terrains superf. de la vallée du Po (ivi 1851); Promen. botan. le long des côtes de l'Asie Mineure (ivi 1858); Du Spitzberg au Sahara (ivi 1865). ...
Leggi Tutto
sahariano
〈saar-〉 agg. – 1. Del Sahara, grande deserto dell’Africa settentr., che si estende dall’Atlantico al Mar Rosso: la regione s.; il tavolato s.; il petrolio sahariano. In partic.: a. Tabulato s., la parte del Sahara che presenta aspetto...
nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.