FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] 1776).
Tra le opere veneziane del F. a destinazione ecclesiastica ancora oggi in situ si riscontrano un S. Luigi Gonzaga (1775) nella sagrestia di S. Salvador e la Morte di s. Giuseppe in S. Geremia; la pala con S. Bernardino e santi, Il sacrificio ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] e scenografica (Scuderi, 1985, p. 557).
II F. fu attivo come frescante nella chiesa di S. Giuseppe a Marsala, nella sagrestia della chiesa del collegio a Trapani e nella cattedrale di Mazara, ove per il modo di spartire la volta nell'affresco con l ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] di Santa Corona a Vicenza, ora conservato presso la sagrestia del duomo della stessa città, in sciamito rosso con citato quello, di probabile fattura fiorentina, conservato nella sagrestia della chiesa di Santa Trinita a Firenze, proveniente dalla ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] e Liborio, mentre sullo sfondo si apre un brano paesistico.
Del 1742 sono i piccoli quattro ovali dipinti su rame nella sagrestia del Tesoro di S. Gennaro a Napoli: la Natività (che risente della maniera di Serafino Elmo) reca la scritta "Opus ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] e delle decime (Moreni, I, pp. 60 s.). Vennero aggiunte le distribuzioni del coro di S. Lorenzo, escluse quelle della sagrestia e della tavola. Per meglio attendere all'incombenza il C. richiese sotto di sé un cappellano che officiasse la chiesa di S ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] si doveva trovare sul lato meridionale, ove è ancora oggi un'apertura che mette in comunicazione l'edificio con la sagrestia di S. Maria Maggiore (Angelillis, 1969). La porta è sormontata da un architrave e da una formella rettangolare con scene ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] erano negli ambienti al piano terreno; il dormitorio, che occupava il piano alto, poteva arrestarsi anche all'altezza della sagrestia, il cui ingombro era in questi casi equivalente all'alzato dell'edificio (per es. Gubbio, Tolentino, San Gimignano ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] propria pietra sepolcrale, nella tomba dei Caffarelli in S. Maria sopra Minerva. Aveva legato con testamento tutti i suoi beni alla sagrestia della basilica di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Segr. di Stato, Vescovi 26, parte 2a, f. 422rv ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] una tela raffigurante la Vergine degli Agonizzanti con il Bambino e s. Francesco e, in un oratorio attiguo alla sagrestia della stessa chiesa, una Pietà ad olio su muro, entrambe perdute, menzionate da Grosso Cacopardo (1821; 1826).
Sono tuttora ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di Alessandro Gherardini, nella volta della cappella); dietro l'altare, S. G. ai piedi del Crocifisso di Antonio Franchi (1703); nella sagrestia, S. G. e santi, tavola di Raffaellino del Garbo (circa 1508), e Madonna col Bambino e i ss. G. e Umiltà ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...