PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] S. Maria in Castello a Viadana, poi ampiamente rimaneggiata nel XIX secolo; un disegno ottocentesco a penna conservato nella sagrestia della stessa chiesa ne mostra l’aspetto anteriore alle ristrutturazioni.
Il 6 agosto 1567 Pedemonte e suo fratello ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] compositiva dell'opera stessa (cfr. del Consetti la Madonna del Rosario e s. Domenico, 1735 ca., Modena, chiesa di S. Domenico, sagrestia).
Ancora per l'oratorio di S. Carlo il F. eseguì nel 1795, per la Pia Unione di S. Rosalia, un ovato con ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] alta della navata maggiore sino all'arco trionfale, di cui oggi rimangono soltanto alcuni lacerti staccati e conservati nella sagrestia: nel fregio erano raffigurate le figure a mezzo busto di Sibille e Profeti inserite entro medaglioni impostati ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] nella Nuova Guida per Venezia... (Venezia 1834, p. 189), attestando l'esistenza della tela del D. in una lunetta della sagrestia piccola di S. Maria della Salute.
Sono inoltre ipotizzabili in questi anni vari soggiorni del D. a Udine, dove numerosi ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] seguirono nel 1746 i restauri degli affreschi dello Schepers nei SS. Severino e Sossio e del Corenzio nel Tesoro e nella sagrestia dell'Annunziata, sempre a Napoli. Nel 1750, oltre ad eseguire la Madonna del Carmine e santi per S. Gerolamo dei Ciechi ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] biografica opera del figlio Zanobi: La Libreria Mediceo- Laurenziana disegnata e illustrata da Giuseppe Ignazio Rossi...), della sagrestia nuova in S. Lorenzo, della cappella Gaddi di S. Maria Novella e delle volte dell'appartamento granducale ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] 1585, è documentato fino al 1756 sull'altare maggiore del Tempio Malatestiano; l'opera, trasferita in seguito nella sagrestia, venne probabilmente distrutta da un bombardamento nel corso della seconda guerra mondiale ed è oggi nota solo grazie a ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] del priorato generale a Roma.
Nel secondo anno di priorato, nel settembre 1573, Poccianti volle adornare la cappella della sagrestia con stucchi per poi inserire nei vani tre statue di marmo scolpite da fra Giovan Angelo Montorsoli, morto nel 1563 ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] ), i modelli di Malombra, Andrea Vicentino e Alvise del Friso nei teleri per la Navicella di Brondolo, ora trasferiti nella sagrestia del duomo di Chioggia: e ancora una volta il confronto svela il debito nei confronti di Palma il Giovane, maestro ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] ),a palazzo Barbaro-Curtis (Agar nel deserto), al Museo Correr (Storie di s. Romualdo),ecc.; a Padova, una Madonna nella sagrestia del duomo. Il museo di Udine possiede un disegno attribuito al B., col Ritrovamento di Mosè.
Il B. appare, nel panorama ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...