CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Piero della Francesca, Milano 1971, 1, pp. 314 ss., 501-503; A. Conti, in L. De Angelis-A. Conti, Un libro antico della sagrestia di S. Ambrogio, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, VI (1976), I, pp. 105-109; F. Sangiorgi, Documenti ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] nel 1675 per la chiesa di S. Agostino a Padova, demolita nell'Ottocento con conseguente trasferimento dei due dipinti nella sagrestia della chiesa di S. Daniele, ove sono tuttora conservati. Questo frutto estremo del L. appare come l'esito compiuto ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] del 1435 circa. L’opera – di cui è ignoto il committente – è stata riscoperta nel corso di alcuni lavori nell’attuale sagrestia della chiesa, restaurata tra il 1978 e il 1980 e trasferita nella cappella Marescotti dove si trova tutt’oggi.
Verso la ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] la Decollazione di san Giovanni Battista per la chiesa dedicata al santo a Genova Sampierdarena (ora Genova, chiesa di S. Siro, sagrestia) ed elaborò il disegno, inciso da Antonio de Pienne, per l’ornamento della tesi di laurea di un membro della ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] (1550, pp. 217 s.) riferisce che il sarcofago, depauperato di una fiancata, era addossato alla parete di ingresso della sagrestia del duomo, collocazione che rimase immutata sino al 1760, quando esso fu trasferito nella cappella Garbesi. Fu solo nel ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] portò a operare in chiostri e cappelle, decorazioni in larga parte scomparse. Fuori Bologna si conservano le quadrature della sagrestia del duomo di Cremona (1763-65), e i contemporanei progetti per la decorazione del grande salone di palazzo Ferrari ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] padre" e ricorda, tra l'altro, varie immagini di Santi eseguite appunto "in minio con punta di pennello" nella sagrestia della chiesa dell'Osservanza presso Bologna. Non sono state sinora identificate con certezza opere di sua mano.
Antonio Liborio ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] della famiglia Strozzi e campeggiare al centro della cappella omonima nella chiesa di S. Trinita, oggi ridotta a sagrestia.
Raffinatissima nell'esecuzione, rutilante di ori e di colori, la grande tavola può essere considerata la summa delle ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Vergine; un’altra (oggi ugualmente a Vienna) diversamente frammentaria rinvenuta nel 1951 a Salisburgo smontando un armadio di sagrestia (Hoppe, 1954), che reca la scena veterotestamentaria di Giuseppe gettato nel pozzo; forse un altro frammento con ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] sono il busto dell'ambasciatore congolese Antonio Emanuele Ne Vunda detto il Nigrita (1608-09; S. Maria Maggiore, vestibolo della sagrestia), realizzato dal M. con la collaborazione di Caporale (ibid., pp. 35, 161), nonché un numero di opere per il ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...