MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] trecenteschi, scampati ai rifacimenti successivi. Tra questi va segnalata una Crocifissione nel vano corrispondente alla sagrestia vecchia, probabilmente del 1346, collegata con la cultura giottesca prossima alle pitture del tiburio di Chiaravalle ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] scadere del secolo, quando eseguì in S. Fortunato i brani affrescati nella cappella Gregoriana e quello, staccato, nella sagrestia.Se nelle scelte operate dal cantiere della fabbrica non può che riflettersi come ipotesi, per quanto suggestiva, il ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] a parte una notizia tarda che testimonia l'inizio dei lavori nel 1139 (Bartoli, 1987, p. 101). Nel 1160 fu ricostruita la sagrestia, nel 1185 fu tenuto il concilio da papa Lucio III, che morì in quell'anno e fu sepolto proprio nella cattedrale. Dall ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] , che lo donò.
Due stanze si appoggiavano all'edificio dal lato meridionale, una contenente un battistero, l'altra servita come sagrestia. La costruzione originale, da datare in base a molteplici elementi, non molto dopo l'inizio del V sec., se non ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Napoli (Leone de Castris, 1988b), ai busti-reliquiario di s. Zanobi del fiorentino Andrea di Ardito, datato 1331 (Firenze, Sagrestia di S. Maria del Fiore; Strocchi, 1988), e di s. Giovanni Gualberto nella badia di S. Michele a Passignano sul ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] S. Lorenzo f.l.m. (Romano, 1992), per non citare che solo alcuni tra gli esempi più interessanti.Nell'antica sagrestia della chiesa abbaziale cistercense delle Tre Fontane, un pittore fortemente influenzato dal mosaico absidale di Torriti in S. Maria ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] da Pier Paolo Dalle Masegne sull'iconostasi di S. Francesco a Bologna - ora collocato sopra una porta del corridoio della sagrestia di S. Maria del Popolo e attribuito a "uno scultore la cui esperienza stilistica non si discosta dall'Italia centrale ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] superficie dei due battenti come se si trattasse di un unico grande pannello. Questa tipologia è presente per es. nella p. della Sagrestía nel monastero di Las Huelgas a Burgos, realizzata tra i secc. 11° e 12° (Gómez-Moreno, 1951, p. 172, fig. 332 ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] da una serie di norme conciliari - entro piccole teche o armadi murali, chiusi a chiave e ubicati in chiesa o in sagrestia, al fine di evitarne un uso non regolamentato o anche solo superstizioso.Alla valenza simbolica dell'olio, considerato già in ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] per fronteggiare l'erosione della collina.
La terza apertura, a est, conduceva invece in uno stretto corridoio, la cosiddetta "sagrestia", con nicchie nelle pareti. Da questo passaggio si accedeva a un ulteriore corridoio a L scoperto, che terminava ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...