Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] affondava le radici nella tradizione toscana ottocentesca (Piazza del Carmine, 1922, Firenze, Gall. d'arte moderna; L'omino di sagrestia, 1922-23, Torino, Gall. d'arte moderna; I filosofi, 1929, Milano, Gall. d'arte moderna). Nel secondo dopoguerra ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] giuridiche (Memorie della vita di messer Cino da Pistoia, Pisa 1808), e alla storia dell'arte medievale (Notizie inedite della sagrestia pistoiese de' belli arredi del cwnpo santo pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810 ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] ospite del marchese, il pittore Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, che per seguire il Giustiniani sospese i lavori nella sagrestia della casa loretana ottenuti in gara con il Caravaggio. La partenza avvenne da Roma il 18 marzo, "con intenzione ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] fu sepolto; distrutta la chiesa nel secolo XVIII, il suo corpo fu traslato nella cattedrale di Vicenza e tumulato in sagrestia.
Bibl.: I. Savi, Memorie antiche e moderne intorno alle pubbliche scuole in Vicenza, Vicenza, 1815, pp. 25 s.; V. Lancetti ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] premette al racconto le sue considerazioni: notevole è intanto il carattere popolare di questa oratoria che non sente il pulpito e la sagrestia e mostra una partecipazione sincera per la vita dei «poveri uomini» e per i «poveri di Dio»; e a tratti ci ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] fino alla morte, avvenuta il 15 ottobre 1533; fu sepolto a Ferrara nella chiesa di S. Paolo sopra la porta della sagrestia in un’arca di marmo commissionata dalla moglie e dagli eredi che andò distrutta nel terremoto del 1870.
Fu amico di letterati ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1749, e qui, come più tardi in Roma, rinnovò completamente l'arte costruttiva locale. Per le opere sue in Milano, dalla sagrestia di San Satiro alla cupola di Santa Maria delle Grazie, v. bramante.
La scultura del Quattrocento in Milano è sugl'inizî ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] del periodico giudicò inopportuni (1764). Ad altri lasciò illustrare il mosaico che scoprì nel 1770 nel sotterraneo della sagrestia del duomo. Certe sue traduzioni dall'inglese (1770), da Epitteto (1774), del Figlio naturale del Diderot (1774) e ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L'erezione da parte di Pio VI della nuova grande sagrestia neoclassica della basilica vaticana gli offrì l'occasione per l'ideazione e la stesura dell'opera sua maggiore per mole ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] della cattedrale di Padova fra il 1694 e il 1722 disegnando una pianta e una sezione per il progetto esecutivo (Padova, Sagrestia della cattedrale), si risolse in un nulla di fatto l'ipotesi per la nuova facciata, che dalle fonti scritte e dal ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...