ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] Carlo Magno (1635-37),in parte rinnovate nel sec. XVIII. In tal genere di fastosi apparati decorativi gli affreschi della sagrestia di S. Spirito in Sassia (1650)possono considerarsi la sua più felice realizzazione. Attivo anche come mosaicista, in S ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] bolognese si è ipotizzato che fosse lui l'autore della Madonna della colonna dipinta per Pietro de' Donzi (Modena, sagrestia capitolare del duomo), che presenta forti caratteri alla Iacopo di Paolo (Benati, 1988, p. 159 n. 64). Dal 1419 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] evidente adesione alla tarda maniera solimenesca dagli accenti neobarocchi, nonostante taluni riecheggiamenti del Bonito, la pala della sagrestia del duomo di Amalfi raffigurante la Madonna col Bambino e santi, le sei lunette con Storie di Cristo ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] 1934), risentono ancora di elementi bolognesi tratti dal Calvaert e dal Procaccini. Anche nel ciclo con Storie di s. Domenico nella sagrestia della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, che Pallucchini (1981) data non oltre il 1610, il F. mostra, oltre a ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , l'Adorazione, la Flagellazione e la Resurrezione di Cristo (solo le ultime due tele sono conservate, e si trovano presso la sagrestia del duomo). Al 1552 risale l'unica opera, oggi nota, firmata e datata dal F.: si tratta del Cristo che cade sotto ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] sull'altare maggiore della chiesa, che fu smontato e ricostruito con al centro la porta d'ingresso alla retrostante sagrestia, e sui quattro altari secondari, che vennero uniformati.
A questi interventi probabilmente allude il Diario ordinario del 18 ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] dove è suo il S. Agostino. Nel 1473 Alessandro Borgia gli affidava l'altare maggiore di S. Maria del Popolo (ora in sagrestia), dalla cui iscrizione si apprende la morte di un figlio del B., Marcantonio, nato nel 1465 (Schmarsow, 1881 p. 22; Egger ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] di Milano, datati al 1856 - attraverso i quali è rappresentata al meglio la sua produzione d'interni di chiese e sagrestie.
Dal 1857 fu presente anche alle Promotrici di Firenze e Genova con invii quasi annuali fino alla morte; mentre nel 1861 ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] S. Angelo (Siepi, p. 222), la Ss. Trinità con le anime purganti e la chiesa di S. Angelo sullo sfondo, oggi nella sagrestia; a Montone, presso Gubbio, per il soffitto della collegiata, l'olio con L'Assunta portata in cielo dagli angeli, e, per l ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] in Migne,Patr. Lat., CXLV, col. 96).
Il B. ebbe parte principale in un incontro e dibattito che si tenne nella sagrestia di S. Maria fra i "maiores natura et scientia" degli opposti partiti che dividevano la Chiesa milanese: Arialdo e Landolfo Cotta ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...