LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] non riuscitissimo - per quanto molto lodato - grande quadro con la Gloria di s. Carlo per il duomo di Milano, oggi nella sagrestia sud.
Dopo aver ottenuto, nel 1696, la carica di viceprincipe e nel 1697 quella di principe dell'Accademia di S. Luca di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] dal fondo arabescato.
Nel 1445 G. e Antonio dipingevano gli sportelli dell'organo di S. Giorgio Maggiore, collocati nella sagrestia della chiesa all'inizio del Seicento e distrutti nel 1773 dal crollo del campanile. Nella firma apposta sotto uno ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] della cattedrale di Padova fra il 1694 e il 1722 disegnando una pianta e una sezione per il progetto esecutivo (Padova, Sagrestia della cattedrale), si risolse in un nulla di fatto l'ipotesi per la nuova facciata, che dalle fonti scritte e dal ...
Leggi Tutto
GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
**
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] due tele con i Miracoli di s. Antonio (il Miracolo del piede risanato e il Miracolo della mula), oggi nella sagrestia della chiesa di S. Fermo, collocabili allo stesso momento, anche se qui si avverte ancora la presenza di uno schema compositivo ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] delle opere che debbono presumersi posteriori a quell'anno è di nuovo avvolta nell'incertezza. La decorazione della sagrestia del Tesoro di Loreto ebbe pure come committente un Della Rovere, il cardinale Girolamo Basso, preposto alla basilica ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] all'Eraclio che sale al Calvario, oggi nel palazzo dell'arcivescovado di Genova, opera commissionata per l'altare della sagrestia vecchia di S. Siro. Le commissioni a Genova si moltiplicarono a ritmo incalzante. Si succedettero così, in breve tempo ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] en travesti con S. Bernardino da Siena (Belluno, Seminario gregoriano) e S. Francesco in preghiera (Belluno, S. Pietro, Sagrestia: attribuito al F. da Lucco, 1981, p. 44); e poi quelli celebrativi, forniti di apparato didascalico, di Giacinto Visomio ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] da Giulio Romano, ma mai portato a termine, di cui rimangono alcuni lacerti di affreschi di mano di Fermo Ghisoni nella sagrestia vecchia del duomo di Mantova; fino al 1567 i resti del G., insieme con quelli del suo predecessore Ludovico, vescovo ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] (Pittura tra Ticino e Olona, p. 56).
Tra la fine del 1707 e il maggio del 1708, il G. è documentato nella sagrestia della chiesa di S. Barnaba a Milano. Nel segno di una continuità di committenza barnabitica il G. fu subito dopo chiamato a Monza da ...
Leggi Tutto
CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] santo dalla croce, il Santo che adora la Croce;infine la tela con la Consegna delle chiavi, ancora sull'altare della sagrestia di S. Angelo Magno ad Ascoli Piceno, eseguita prima del 1662 (Mariotti, 1920).Della sua attività incisoria o, comunque, di ...
Leggi Tutto
sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...