BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di Castello, S. Giorgio che uccide il drago, replica di quello della Gall. dell'Accademia; Chiesa della Salute, Sagrestia maggiore, S. Sebastiano; Museo Correr, Ritratto di giovane con berretto, S. Girolamo (già attribuito al Mansueti), Cristo in ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] prototipi esterni, cui si aggiungono quelli non meno suggestivi in loco, come Cesare Cesariano autore della volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista a Parma, Giovanni Antonio da Parma che ha decorato il fregio mantegnesco del transetto ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] i ss. Michele, Sperandia, Orsola, Barbara e Giovanni Battista per la chiesa di S. Sperandia e lo Sposalizio della Vergine per la sagrestia di S. Esuperanzio. Lavorò quindi alla tavola con le Nozze mistiche di s. Caterina per la chiesa di S. Michele a ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] 18 maggio, ad uso dell'arcivescovo Niccolò de Diano, cura l'inventario degli oggetti e dei documenti curiali esistenti nella sagrestia di S. Maria Maggiore (da una pergamena, afferma il Bolvito, custodita nella cappella sottostante l'organo); il 29 ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] lì a cinque anni papa Clemente VIII). Per mancanza di spazio, altri 18 eminenti prelati furono messi nella cappella accanto alla sagrestia; tra di essi c’erano il bolognese Guido Pepoli, il vescovo di Viterbo Carlo Montigli, quello di Saluzzo Antonio ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] ) e nella scomparsa S. Rocco (1836), la ridipintura degli affreschi seicenteschi in S. Barnaba e l'abbellimento di quella sagrestia (1838), la decorazione parietale delle cappelle di Cittanova (1843) e della Madonnina (1845), i chiaroscuri nel tempio ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] la decorazione ex novo della cappella Salutati nel duomo di Fiesole, del 1884 lo scoprimento e il restauro degli affreschi nella sagrestia di S. Croce, mentre a Pietro Pezzati in vece sua vengono affidati i restauri della facciata dei SS. Apostoli e ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] 'uso di temi decorativi semplici, quali il motivo ad "ali di pipistrello".
Il nome di Gaetano ricorre frequentemente nei libri della sagrestia di S. Maria Novella tra il 1826 e il 1835, chiamato in qualità di orafo di fiducia per continui lavori di ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] e De profundis,a tre voci con basso per l'organo, i mottetti Laudate Dominum in sanctis suis (composto nella sagrestia della Celestia mentre si celebrava la Messa ed immediatamente eseguito), Dormi' non piangere Gesù diletto,con violino e cembalo per ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] Bologna, Raccolta Gozzadini, cart. 51/1 nn. 24 e 81).
Altre opere attribuite al C. sono: gli armadi della sagrestia della chiesa dei gesuiti di Reggio (1741); l'incassatura dell'organo della Beata Vergine della Ghiara (Tiraboschi, 1786); il restauro ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...