FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] 209). Infine il 7 ott. 1496 fu resa pubblica la notizia della morte di F., che fu sepolto, dopo solenni esequie, nella sagrestia di S. Domenico a Napoli. Non avendo eredi, gli successe lo zio Federico d'Aragona.
Dopo la morte di F. si moltiplicarono ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] di A.M. Ambrosini Massari - R. Morselli, Milano 1995, pp. 197 s.; A. Mazza, Le pale d'altare e la quadreria della sagrestia. Pittura bolognese tra classicismo ed accademia, in La cattedrale di S. Pietro in Bologna, a cura di R. Terra, Milano 1997, pp ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] dopo il suo congedo definitivo avvenuto alla fine di questo stesso anno. A Napoli decorò gli ambienti, disegnati da L. Vanvitelli, della sagrestia della chiesa di S. Luigi di Palazzo con una serie di dipinti a fresco e su tela che forse non furono ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] alcuni dipinti a lui attribuiti, la cui cronologia risulta del tutto aleatoria. Tra questi si ricordano: lo Sposalizio della Vergine nella sagrestia di S. Maria delle Querce di Arrone (Terni); una tavola a olio che è stata ricondotta a G. da Berenson ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Saggio de' Dispacci di L. P. Bottini, in Arch. stor. ital., XX(1887), pp. 412, 435 (quadri del C. per 19 nuova sagrestia di S. Pietro terminati il 29 maggio 1784 e tela per Subiaco quasi finita nel gennaio 1790); Giornale delle Belle Arti, 12 giugno ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Horne's 1889 Diary of his first visit to Italy, in Walpole Society, LXIV (2002), pp. 69-125; C. Paolini, Un bancone da sagrestia, in MCM. La storia delle cose, 2002, n. 55, pp. 24-27; Id., Il mobile del Rinascimento. La collezione H.P. Horne, Firenze ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] lasciò che il cantiere si arrestasse. Dentro Firenze, le committenze del papa furono assai ridotte; non andarono oltre la sagrestia nuova di S. Lorenzo, che egli ordinò a Michelangelo come cappella sepolcrale per i suoi giovani parenti defunti.
Fonti ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] scavi archeologici a Roma, tra i quali importanti furono quelli legati ai lavori per le fondamenta della nuova sagrestia della basilica di S. Pietro. Il pontefice, inoltre, fece innalzare gli obelischi di piazza Quirinale, piazza Montecitorio e ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , di restaurare il casino della Cecchignola (Montalto, 1955).
Flavio Chigi, vescovo di Albano, fece erigere al F. "un'ampia Sagrestia e sotto di essa il Cimitero" (Piazza, 1703) per la cattedrale di S. Pancrazio. Anche qui, trasformazioni successive ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , che il Vasari ricorda come "la migliore opera che in quella città facesse",nonché "alcune storie sopra la porta della sagrestia" ugualmente citate dal biografo che già al suo tempo le vide "molto consumate",e oltre a una parte della decorazione ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...