BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] 1542 gli operari incaricarono B. di ricostruire il vecchio organo di Matteo da Prato (collocato sulla cantoria di Donatello sopra la sagrestia delle messe, "in cornu Evangelii"). Per le spese e per l'onorario fu deciso di rivolgersi al duca Cosimo de ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] e datata 1779, e le chiese di S. Antonio Abate, di S. Sebastiano e dell'Annunciata, dove sulla volta della sagrestia dipinse l'Assunzione della Vergine, ispirata all'Assunta del Giaquinto a Rocca di Papa, conosciuta forse attraverso i disegni nella ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di quella maggiore monumentalità che il Tribolo esplicitò nella produzione degli anni Trenta: le copie in terracotta dalla Sagrestia, le quattro Allegorie del Tempo (Firenze, Bargello) e la Vergine col Bambino (donata a Ottaviano de’ Medici, oggi ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] del D., segnata dagli esiti puristi di opere dello Stanzione come il S. Gennaro che esorcizza un'ossessa (1646; Napoli, sagrestia della cappella del Tesoro di S. Gennaro). Le peculiarità dello stile del D. sono ormai riconoscibili, persino in apporti ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] tele di S. Raffaele (Martirio di s. Caterina, 175[8]; Incoronazione della Vergine; Guarigione di Tobia, 1760, sul soffitto della sagrestia; nonché il Ritratto di don Domenico d'Oriano, che mostra una stampa tratta dal dipinto di N. M. Rossi del 1749 ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] il tabernacolo superiore, che evidenzia un maggior contrasto chiaroscurale e un più accentuato rilievo; la decorazione della sovrapporta della sagrestia meridionale fu poi affidata a Hans von Fernach (Cavazzini, p. 73).
Alla fine del 1394 i deputati ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] bolognese si è ipotizzato che fosse lui l'autore della Madonna della colonna dipinta per Pietro de' Donzi (Modena, sagrestia capitolare del duomo), che presenta forti caratteri alla Iacopo di Paolo (Benati, 1988, p. 159 n. 64). Dal 1419 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] evidente adesione alla tarda maniera solimenesca dagli accenti neobarocchi, nonostante taluni riecheggiamenti del Bonito, la pala della sagrestia del duomo di Amalfi raffigurante la Madonna col Bambino e santi, le sei lunette con Storie di Cristo ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] 1934), risentono ancora di elementi bolognesi tratti dal Calvaert e dal Procaccini. Anche nel ciclo con Storie di s. Domenico nella sagrestia della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, che Pallucchini (1981) data non oltre il 1610, il F. mostra, oltre a ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , l'Adorazione, la Flagellazione e la Resurrezione di Cristo (solo le ultime due tele sono conservate, e si trovano presso la sagrestia del duomo). Al 1552 risale l'unica opera, oggi nota, firmata e datata dal F.: si tratta del Cristo che cade sotto ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...