CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , che il Vasari ricorda come "la migliore opera che in quella città facesse",nonché "alcune storie sopra la porta della sagrestia" ugualmente citate dal biografo che già al suo tempo le vide "molto consumate",e oltre a una parte della decorazione ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] tre frammenti, e una Madonna col Bambino, s. Giovannino e l'agnello, staccato, originariamente sulla porta della sagrestia del convento, di chiara suggestione leonardesca) segna un accostamento del L. alla visione più teatralmente animata, popolare ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] fin quasi alla fine della sua vita dedicandosi a molte opere minori, come per esempio il progetto degli "armadi della sagrestia della chiesa parrocchiale di S. Martino nel 1673" (ibid.), il progetto per case in affitto nella parrocchia di S. Fantin ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] , che lo donò.
Due stanze si appoggiavano all'edificio dal lato meridionale, una contenente un battistero, l'altra servita come sagrestia. La costruzione originale, da datare in base a molteplici elementi, non molto dopo l'inizio del V sec., se non ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] maggiore della basilica di S. Pietro (trittico Stefaneschi), dipinto verso il 1320 e conservato fino al 1931 nella sagrestia della basilica stessa. Lo stesso pontefice dispose il riordino, nel 1934, delle raccolte del Mus. Sacro, dove confluirono ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] , pp. 66; D. Moreni, Bibl. storica ragionata di Toscana, II, Firenze 1805, p. 404; S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia Pistoiese, Firenze 1820, p. 47; G. Gaye, Carteggio inedito d'Artisti, I, Firenze 1831, passim; F. Bonaini, Memorie inedite ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] il Ritratto di Paolo Querini, podestà di Bergamo, e "gli otto ritratti de' suoi religiosi" destinati a decorare la sagrestia del convento del Galgario: si tratta di opere perdute che, nel racconto del biografo, sono però ritenute all'incirca coeve ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] misura partecipare, alle più importanti imprese, non solo e non soprattutto di pittura, del suo maestro: il lavabo marmoreo della Sagrestia Vecchia in San Lorenzo, la tomba di Giovanni e Piero de’ Medici nella stessa chiesa (1469-1472), il gruppo ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Napoli (Leone de Castris, 1988b), ai busti-reliquiario di s. Zanobi del fiorentino Andrea di Ardito, datato 1331 (Firenze, Sagrestia di S. Maria del Fiore; Strocchi, 1988), e di s. Giovanni Gualberto nella badia di S. Michele a Passignano sul ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] a s. Giovanni; si proseguì quindi fino a voltare il deambulatorio e nel 1277 venne portata a termine la sagrestia (sala del capitolo o cappella del Sacramento), ambiente a pianta centrale vicino alle sale capitolari inglesi. Nel 1300, completato ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...