CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] S. Domenico a Bologna).
Di Ludovico Merlini il C. ha lasciato tre ritratti (tutti a Forlì: uno in Pinacoteca; uno nella sagrestia della basilica di. S. Pellegrino; uno nella canonica della chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino) per i quali, essendo ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] . Nella sua terra si riallaccia a lui un vasto movimento di artisti, cui spettano tavole e affreschi, per esempio quelli della sagrestia di S. Domenico, riferiti ad un problematico Angelo di Meo Cartaiolo, ma certo di più mani.
Altre opere conservate ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] l'abside, orientata ad O, fu posteriormente racchiusa in una massiccia struttura quadrangolare e fu fiancheggiata a N da una "sagrestia" e a S da una sala battesimale, rimaneggiata più volte. Si aggiunge inoltre davanti all'antica facciata un quinto ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] a Reggio tra il 1503 e il 1507 e attivo poi a Parma, dove dipinse a fresco, nella volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista, prospettive architettoniche e tondi monocromi, non lontani dai modi dell'artista reggiano). Nel 1903 il Malagutti ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] contemporaneamente il contratto Antonio Castellini, Filippo e Vincenzo Cocchi. Nel 1811 attendeva ancora a quest'opera (oggi nella sagrestia di S. Pietro).
Il 7 marzo 1812, durante l'occupazione francese, la Corona imperiale di Francia che ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] a O e a E, mentre di quelli a N restano solo le fondamenta; essi avevano un primo piano dove si trovavano la sagrestia e la cappella del castello.
Le pareti delle sale delle torri e le volte erano intonacate e dipinte, come provano resti di pitture ...
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WARWICK
J. Goodall
Cittadina dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima, ubicata su di una collina posta sulla sponda del fiume Avon.È probabile che un primo insediamento risalga già [...] la terminazione orientale. Il coro e diversi ambienti posti a N di esso, comprese la sala capitolare e la sagrestia, furono edificati negli anni 1381-1396. I dettagli architettonici mostrano affinità con gli importanti edifici che nel medesimo ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e S. Lorenzo. In S. Lorenzo, al purissimo ambiente brunelleschiano della Sagrestia Vecchia fanno riscontro le potenti membrature architettoniche della Sagrestia Nuova, costruita come cappella sepolcrale dei primi Medici da Michelangelo (1520), che ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di lavoro degli antichi. L'iniziativa è ricordata in un'iscrizione degli orafi e argentieri d'arte di Roma posta nel 1875 nella sagrestia di S. Eligio degli Orefici, sotto il busto di Fortunato Pio (L. Hütter, Iscrizioni di Roma dal 1871 al 1920, III ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] porta attuale (sec. 13°). Quest'ultima comunica con un vano (od. vestibolo) che in origine aveva la funzione di sagrestia, ma che comunque costituisce un'aggiunta posteriore. Data la manomissione totale della muratura di questa porzione del fianco ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...