FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] ravvisato nei quattro tondi con cherubini e nella cornice dipinta con leoni e teste femminili per il soffitto della sagrestia, nei festoni e tralci su tavola e nelle raffigurazioni simboliche che affiancano le tele del Veronese nel soffitto della ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] non fosse ancora noto a Roma.
L’epigrafe fu rinvenuta nel 1776 nel corso dei lavori di abbattimento della Sagrestia Vecchia della basilica Vaticana e collocata nelle Sacre Grotte, dove tuttora si conserva nel corridoio della Cappella Ungherese ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] delle residenze aristocratiche e sovrane.
Tra le imprese offlatistiche nell'ambito di chiese cittadine si enumerano, nella sagrestia della distrutta S. Margherita, il contorno di un Crocifisso a rilievo, con inserti figuristici di putti spettanti ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] da Guglielmina Giardini per la cappella di famiglia nel duomo della città.
Il dipinto, conservato in sagrestia in seguito alla ristrutturazione settecentesca della chiesa, conferma nell'impronta schiettamente manierista la discendenza dai modelli ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] nell'oratorio di S. Giovanni Battista e la Flagellazione di Piero della Francesca, all'epoca [1882] ancora collocata nella sagrestia del duomo).
Nel 1882 era a Siena dove trasportò su tela la tavola di P. Lorenzetti proveniente da Dofana, per ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] . In questo periodo la D. dovette realizzare i Cimiteri "rappresentanti cadaveri, ed ossa spolpate, de' quali si vide uno nella sagrestia di S. Severo de' PP. Predicatori, nel quale ha rappresentato sì viva l'immagine di que' cadaveri che marciscono ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] Alessandro Raimondi - unodei benefattori di questa istituzione - che fu eretto in un piccolo vano tra l'ospizio e la sagrestia della chiesa.
Il progetto, consistente in un'alta piramide tronca con un medaglione raffigurante il busto del marchese e la ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] operati nel 1459, a seguito di un incendio. Al piano terreno della stessa fabbrica monastica si affacciano in successione la sagrestia e la sala capitolare, un tempo quadrata, di cui si conservano soltanto sei campate voltate a crociera costolonata a ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] cappella del Sacramento e l'Angelo di sinistra ai lati dello stemma di Paolo V, sopra l'iscrizione sulla facciata della sagrestia. Per la cappella Paolina della stessa chiesa eseguì poi molte figure in stucco, piccole e grandi, tra cui anche due ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] ). Il 31 ag. 1813 restaurò per lire 650 i marmi dei due grandi nicchioni del coro, "che uno serve d'ingresso alla sagrestia e l'altro alla parte opposta" (Ibid.). Dal 22 luglio 1824 lavorò all'"occhio" del transetto sud della stessa basilica marciana ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...