BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] , (1756-57); decorazione dell'ancona nella chiesa di S. Eufemia (1758) e del battistero detto 'di S. Apollinare nella sagrestia di detta chiesa; decorazione dell'altare di S. Giustina; riedificazione e decorazione dell'oratorio di S. Carlino (1762-68 ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] Roma 1959, p. 219; S. Ferrali, «Aenigmata Pistoriensia», in Bullettino storico pistoiese, n.s., II (1960), 1-2, p. 14; Id., La sagrestia di S. Iacopo in un inventario dei tempi di Dante, ibid., VII (1965), 2, pp. 196-198, 204 s.; M.M. Gauthier, Émaux ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] 150).
Il D. dovette poi seguire Melozzo a Loreto nel 1484 (Garuti, 1975, p. 58) per la decorazione a fresco del soffitto della sagrestia di S. Marco (del Tesoro Vecchio) della basilica della S. Casa e, con Marco Palmezzano, a Forlì nel 1493-94 per la ...
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FUCCARI (Fuccaro, Fucheri, Furcheri, Zuccari), Stefano
Marco Pupillo
Ignoto è l'anno di nascita di questo stuccatore trentino, figlio di Andrea, che svolse la sua fortunata carriera a Roma, dove è documentato [...] ).
Tra il maggio 1604 e il gennaio 1605 il F., insieme con F. Fiorentino, eseguì la decorazione del soffitto della sagrestia nuova nella S. Casa di Loreto, distrutta tuttavia dopo solo pochi mesi (Vernarecci, 1893; Pittori a Loreto…, 1988).
Per Paolo ...
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BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] gridato Principe, ed occuparne per più anni la dignità… Ciò malgrado alcuna buona cosa fece a favore dell'Accademia, e la Sagrestia della Chiesa di S. Martina di alcuni arredi sacri donò… Sotto il suo reggimento cominciò ad avere effetto la generosa ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] 1568, I, p. 169; F. Baldinucci, Notizie de' profess. del disegno, Firenze 1681, II, p. 79; S. Ciampi, Notizie ined. della sagrestia pistoiese, Firenze 1810, pp. 80, 104 s., 133, 146, 153; F. Tolomei, Guida di Pistoia..., Pistoia 1821, pp. 13 s., 94 n ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] (Strazzullo, 1969) procurò al F., nel 1668, la commessa della decorazione in stucco delle pareti e della volta della sagrestia nuova della cappella del Tesoro di S. Gennaro (Strazzullo, 1966), secondo un progetto di Dionisio Lazzari.
I quattro angeli ...
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Comune della prov. di Ancona (17,7 km2 con 12.123 ab. nel 2008), situato a 127 m s.l.m. su un colle dominante il Mare Adriatico, fra le valli del Potenza e del Musone.
Dal Medioevo a L. esisteva una chiesa [...] , A. Sansovino ecc. Il santuario fu arricchito, nei secoli, da molte opere d’arte (affreschi di Melozzo da Forlì nella sagrestia di S. Marco, di L. Signorelli in quella della Curia e del Pomarancio nella sala già del Tesoro); le numerose cappelle ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] , Masaccio e la sua famiglia negli antichi documenti, in La storia del Valdarno, 1981, n. 24, pp. 553-559; M. Haines, La sagrestia delle messe del duomo di Firenze, Firenze 1983, pp. 62 s., 107 s.; F. Zeri, Un appunto su Tommaso di Ser Giovanni detto ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] di Palermo.
Di quest'opera fece, qualche anno più tardi, una replica con alcune varianti, oggi conservata presso la sagrestia della stessa chiesa, e della quale è stato rintracciato un vigoroso studio per la figura del beato (ibid.). Dipinse un ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...