PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] del 1737 si devono datare l’Assunzione nella chiesa di S. Maria del Paradiso e la pala dell’Adorazione dei Magi nella sagrestia di S. Eufemia a Milano. Latuada cita inoltre un Transito di s. Giuseppe nella chiesa di S. Maria della Salute, la cui ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] e libreria di San Lorenzo ... col mancare della vita di Clemente, mancò altresì l'impulso a seguitare l'opera; e restò la sagrestia colle sole statue del gran Michelagnolo, e colle due di s. Cosimo e s. Damiano, che al presente vi si veggiono" (opera ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] di un disegno raffinato e di una cromia brillante, a confronto con un'iconografia su cui ritornò, in data imprecisata, nella sagrestia della chiesa ferrarese di S. Maria della Pietà (Brisighella, 1704-35, p. 44). Di committenza teatina è anche il ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] Fucecchio nel quarto decennio del secolo, e lasciò nel convento della Vergine molti dipinti: la lunetta della porta da sagrestia a chiostro, raffigurante L'indulgenza della Porziuncola e contenente un autoritratto dell'artista, due tele in chiesa con ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] per la quale lasciò 2.000 fiorini d'oro. Come "maestro di murare" responsabile della realizzazione della cappella - poi sagrestia - F. è menzionato più volte nei documenti delle diverse fasi della costruzione.
Per la muratura, gli intonaci, la volta ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] gloria, Davide e Salomone e la pala con la Nascita del Battista nella prima cappella a destra e la Crocifissione nella sagrestia (Scanu, 2018), mentre i dipinti religiosi più tardi, databili tra il 1587 e il 1590, comprendono I santi Pietro e Paolo ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] ) di decorazione per la trabeazione delle navi e dei transetto, il grande fregio a "testoni" e riquadri con putti per la sagrestia, 36 figure in cotto per il tiburio della cupola (andate perdute in un restauro del 1724 [Malaguzzi Valeri, 1905]), e il ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] da San Biagio.
Sono tradizionalmente riferiti a questo primo periodo della sua attività un piccolo quadro con l'Addolorata, nella sagrestia della chiesa dei cappuccini di Caltanissetta, e la Madonna e i ss. Francesco e Antonio, nella chiesa dei ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] dal Comune che si impegnò a pagare parte delle spese da lui sostenute e contribuirà in seguito alla costruzione della sagrestia del convento dei domenicani.
Ma l'azione del B. suscitò anche molto malumore tra i cittadini. Di questo malumore si ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] banchi, due porte per il presbiterio, e altri lavori, tra cui il coro della cripta e l'arredo della nuova sagrestia. Facevano forse parte della decorazione dell'organo le quattro figure degli Evangelisti firmate e datate 1477, poste sulla parete nord ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...