TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] , pittori.
Nel 1745 s’iscrisse all’Arte dei Bancalari (falegnami) e fu ebanista almeno fino al 1764 (armadi della sagrestia della cattedrale di Genova), anno in cui sposò Rosa Cordone, a segno di una piena stabilità economica e sociale. Mantenne ...
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DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] di belle arti di Firenze negli anni in cui insegnava G. Vannini: di questo P eriodo si ricorda il rilievo della sagrestia nuova di Michelangelo in S. Lorenzo (Firenze, Archivio dell'Accademia di belle arti, 1831, fZ- 152, n. 135). Conclusi gli studi ...
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ACCOMANDATI, Bartolomeo
Francesco Santi
Perugino, figlio di Pietro di Vanni, fu domenicano, pittore di vetrate; si hanno sue notizie dal 1370 al 1417. Registrato nella matricola dei pittori per Porta [...] pagato dalle monache di S. Giuliana per una finestra, ed altro pagamento riceve nel 1415 per vetri di finestre nella sagrestia di S. Domenico. Viveva ancora nel febbraio del 1417, quando è ricordato come officialis armarii del convento; può credersi ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] nel 1365, restituito al G. dal Bellosi (1966); mentre ricerche di austerità formale emergono nell'affresco con la Crocifissione della sagrestia di S. Croce, nel Compianto su Cristo morto di New Haven (Yale University Art Gallery) e nella S. Monica (o ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] il 6 apr. 1472, ormai maggiorenne, egli fu impiegato dalla Fabbrica del duomo di Modena nei lavori di costruzione della sagrestia nuova. Nella relativa documentazione il M. è citato come pittore, sebbene di tale sua attività non resti altra traccia ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] delle grandi sculture in argento e pietre preziose raffiguranti le Quattro parti del mondo, conservate sin dal 1695 nella sagrestia della cattedrale di Toledo, ma concluse, stando alle affermazioni di De Dominici, entro il 1692, anno del loro invio ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] Barbini e Pietro Boselli, di ventisette antichi ex voto illustranti Miracoli di s. Geminiano, affrescati sulle pareti della vecchia sagrestia nel duomo di Modena. Ancora all'interno dell'atelier consettiano, il C. prese parte alla realizzazione di un ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] con le opere tarde di Orazio Alfani, e con quelle di Leonardo Cungi collocano in una fase anteriore alla decorazione della sagrestia di S. Pietro. In questi affreschi, il cui stile sottintende viaggi di studio a Roma e a Firenze, ai quali non ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] rifà al modello del sepolcro di Piero e Giovanni de' Medici realizzato da A. Verrocchio nel 1470-72 all'interno della sagrestia vecchia di S. Lorenzo in Firenze, sia nella forma sia nel tipo di decorazione fantastico-mitologica. Se la decorazione è ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] come monaco benedettino nel monastero di Montecassino, dove nel 1188 sottoscrisse ("frater Oddo de Celano") l'inventario della sagrestia fatto compilare dall'abate Roffrido di Montecassino Dato che la sua famiglia era tra gli oppositori del regno di ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...