ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] museo di Villa Guinigi) con Storie di Sansone e Storie di Maria, e la grande base di leggio nel coro (oggi nella sagrestia della chiesa) con figurazioni prospettiche e le teste di S. Giovanni e S. Paolo, oltre i perduti portelli d'organo (E. Ridolfi ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] Pesci ben sei tele, cinque delle quali destinate alla diocesi di Vàc. Tra esse il Martirio di S. Gennaro (un tempo nella sagrestia della chiesa gotica di S. Michele) e il San Bernardo che presenta il suo De considerazione Libri V a papa Eugenio III ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] ) e di un Pontefice affiancato da angeli e Virtù (nel parapetto del pergamo).
Nel 1716 il D. venne pagato per il mobile di sagrestia in S. Alessandro a Lovero (Libro ... di Santo Alessandro..., ms., ad annum 1716). Del 14 ag. 1718 e del 21 ott. 1719 ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] in prima persona i materiali da impiegare. Portate a termine entro il 1493, la cappella di S. Teodoro e la sagrestia di S. Marco costituiscono un’opera capitale dell’architettura veneziana del Rinascimento, configurandosi «come una sorta di S. Marco ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e i suoi (catal.), Forte di Belvedere, Firenze 1986, pp.124, 147, 201-209; P.Ruschi-C. Danti-C. Sisi, in Donatello e la sagrestia vecchia di S. Lorenzo, Firenze 1986, pp. 20-23, 72, 86-90;R. L. Mode, Adolescent Confratelli and the cantoria of L. D ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] 16 novembre di quell'anno, realizzò per volontà di madonna Andrea Cavalcanti una finestra di vetro per una cappella della sagrestia dei frati di S. Maria Novella, in origine destinata a cappella di famiglia dei Cavalcanti (Mazzei, p. 387).
I soggetti ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] la data «MCCCLXVII adì XV d[e] dece[m]bre». Facevano parte di questo complesso pittorico, anch’esse già nella sagrestia dei Canonici e ora nel Museo diocesano: altre due tavolette su fondo oro di dimensioni pressoché sovrapponibili e con identici ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di Cosimo de' Medici, per la quale dal 1457 G. costruì preziosi arredi in noce, come banchi e armadi per la sagrestia e la sala capitolare, porte e finestre. Il tutto fu purtroppo smembrato e perduto nell'Ottocento ai tempi della soppressione, a ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] Blaxii" in Modena e in cui Tommasino si obbliga con l'abate del monastero di S. Bartolo a Ferrara a costruire per la sagrestia, entro un anno, due armadi in noce intagliato con panconi e cassetti per centocinquanta ducati d'oro oltre il vitto per sé ...
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PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] ).
L’unica prova sopravvissuta dell’opera di Preda nel campo dell’affresco è il Rapimento di s. Paolo al terzo cielo nella sagrestia di S. Barnaba a Milano, del 1708. Tra quest’ultimo anno e il 1710 l’artista eseguì probabilmente due teleri per il ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...