GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] della famiglia Strozzi e campeggiare al centro della cappella omonima nella chiesa di S. Trinita, oggi ridotta a sagrestia.
Raffinatissima nell'esecuzione, rutilante di ori e di colori, la grande tavola può essere considerata la summa delle ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Vergine; un’altra (oggi ugualmente a Vienna) diversamente frammentaria rinvenuta nel 1951 a Salisburgo smontando un armadio di sagrestia (Hoppe, 1954), che reca la scena veterotestamentaria di Giuseppe gettato nel pozzo; forse un altro frammento con ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] corte di Castel Capuano per morire dove era nata.
I. si spense a Napoli l'11 febbr. 1524 e venne sepolta nella sagrestia del convento di S. Domenico, dopo grandiose esequie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Arch. Visconteo-Sforzesco, Potenze ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] sono il busto dell'ambasciatore congolese Antonio Emanuele Ne Vunda detto il Nigrita (1608-09; S. Maria Maggiore, vestibolo della sagrestia), realizzato dal M. con la collaborazione di Caporale (ibid., pp. 35, 161), nonché un numero di opere per il ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] a Leningrado, una piccola placca ottagonale in bronzo rappresentante S. Rosa con la Madonna nel parlatorio annesso alla sagrestia di S. Maria della Scala a Roma (Nava Cellini, 1956), un piccolo bronzo raffigurante Cristo portacroce, nel museo ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] scadere del secolo, quando eseguì in S. Fortunato i brani affrescati nella cappella Gregoriana e quello, staccato, nella sagrestia.Se nelle scelte operate dal cantiere della fabbrica non può che riflettersi come ipotesi, per quanto suggestiva, il ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] sua richiesta di essere esonerato dall'ufficio di legato venne accolta. Il 19 aprile F. convocò un sinodo provinciale nella sagrestia di S. Vitale a Ravenna, però non fu presente; il vescovo di Comacchio ne assunse la presidenza.
Ancora nell'agosto ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] 118). L’antonellismo, dolcemente delibato nel pentittico di Montefiorentino, quindi melanconicamente ridotto all’osso nel Cristo della sagrestia di S. Zanipolo – in prossimità del quale si possono leggere i Ss. Giovan Battista e Matteo all’Accademia ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] si recò a Pisa (fine del 1539) dove, per incarico di messer Bastiano della Seta, operaio della primaziale, eseguì per la sagrestia del duomo una Deposizione e un Sacrificio di Abramo (ora nel coro del duomo): quest'ultimo quadro era tenuto in tanto ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] del convento del S. Sepolcro sulla riva degli Schiavoni e nel settembre 1571 fece erigere un portico lungo la sagrestia di quella chiesa di S. Geminiano, dove annualmente avveniva la distribuzione delle doti da lui istituite. Benemerenze che gli ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...