FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] all'anno 1838, p. 153; Ibid., Necrologio di S. Maria Novella, parte II, c. 149v; Ibid., Libro di ricordanze della sagrestia, segnato D, iniziato il 14 marzo 1756; Ibid., Libro dei consigli segnato B, c. 84v; Ibid., Libro di ricordanze del convento ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] anni Ticciati ebbe impegni non meno rilevanti. Nel 1741-42 intervenne su uno dei candelieri michelangioleschi dell’altare della sagrestia nuova, in una misura ancora discussa, non potendosi accertare se si sia trattato di un completamento o di un ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] di Oignies. In Belgio esempi di questo tipo si ritrovano al principio del sec. 13° in S. Giacomo a Liegi e nella sagrestia della cattedrale della stessa città.Le prime opere a stampo inglesi si devono a Gilebertus, che impresse il proprio nome sulle ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] di intraprendere la carriera pittorica, ne fu distolto dal padre, anche se rimane un suo S. Martino e il povero nella sagrestia di S. Martino. Divenne un famoso medico di cui le fonti dell’epoca hanno lasciato diverse testimonianze (ibid., p. 559 ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] porre una lapide e un busto. La lapide, in seguito fatta a pezzi, divenne coperchio di una fogna dietro la sagrestia; il busto è stato recuperato da Alvise da Schio, accanito studioso di Pigafetta.
Opere. Pigafetta scrisse un grandissimo numero di ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Piero della Francesca, Milano 1971, 1, pp. 314 ss., 501-503; A. Conti, in L. De Angelis-A. Conti, Un libro antico della sagrestia di S. Ambrogio, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, VI (1976), I, pp. 105-109; F. Sangiorgi, Documenti ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] nel 1675 per la chiesa di S. Agostino a Padova, demolita nell'Ottocento con conseguente trasferimento dei due dipinti nella sagrestia della chiesa di S. Daniele, ove sono tuttora conservati. Questo frutto estremo del L. appare come l'esito compiuto ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] 1657, p. 144; J.M. Fioravanti, Memorie storiche della città di Pistoia, Lucca 1758, p. 70; S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia de’ Belli Arredi, del Campo Santo pisano, e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810, pp. 97 ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] 47 s., 54 s., 60 s., 64 s., 69-71, 74, 78 s., 98, 218; S. Ceccarelli, Carlo Marchionni e la Sagrestia Vaticana, in Carlo Marchionni. Architettura, decorazione e scenografia contemporanea, a cura di E. Debenedetti, Roma 1988, pp. 57-133 (in partic. pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] coincide con l’inizio di un’altra lunga impresa decorativa: a partire dal 1555 Veronese viene chiamato dai gerolamini a decorare la sagrestia e la chiesa di San Sebastiano, a cui lavorerà a più riprese per oltre un ventennio. Il colore viene steso a ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...