MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] , 1953, pp. 98 s.). Entro la fine del decennio portò inoltre a termine un S. Francesco sulla porta della sagrestia, sette lunette nella cappella di S. Antonio da Padova, due Immacolate nell'infermeria e nel "pulpitino", un'Addolorata sullo stradone ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] parrocchiale di Zappello, la cui principale novità è costituita da un originale fondo giallo dorato; e il Padre Eterno della sagrestia della chiesa di S. Benedetto a Crema, che rivela la conoscenza dell'analogo dipinto di C. Boccaccino (C. Boccacci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] fu morto Francesco Nori che era seco; finalmente Lorenzo, con aiuto di chi era a torno e de’ preti, fu condotto vivo in sagrestia e, chiusa la porta, guardato non potessi essere morto […]. Era in questo mezzo corso el romore per la città, e benché in ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] suo pendant, Il recupero della tavola trafugata dai veneziani destinati alla chiesa della Madonna di S. Luca, oggi sistemati nella sagrestia di sinistra del santuario della Vergine di S. Luca di Bologna, firmati e datati, in cui Piestrini dimostra di ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] il duomo di Prato, M. partecipò con Michelozzo e Luca Della Robbia alla lavorazione della porta bronzea per la sagrestia delle messe nel duomo di Firenze, precedentemente affidate a Donatello.
La lavorazione è testimoniata nel Libro dei ricordi di ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] a Bologna, ma proveniva dalla chiesa eponima ed era firmato «Oratius pin[xit] 1438» (Malvasia, 1678, p. 33). Nella sagrestia del duomo di S. Giovanni in Persiceto l’erudito vedeva «una simile [tavola] che fu anticamente la principale della chiesa ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] fontane, oggi sparite, nei giardini (1609). A S. Maria Maggiore è suo un Angelo reggistemma sulla facciata della nuova sagrestia (1607-1608); e nella cappella Borghese, ordinata da Paolo V, sono documentate (Dorati, 1967) quattro statue colossali di ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] da Iacopino Del Conte, da poco arrivato nella città papale, al G. nell'esecuzione della pala per S. Pietro in Vaticano (sagrestia dei canonici) raffigurante la Vergine con il Bambino e i ss. Anna, Pietro e Paolo, collocabile intorno al 1537 (Zeri ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] e dalle cattedrali di Osnabrück e Paderborn. Nel Duecento fu aggiunta la massiccia torre, mentre coro, navata meridionale e sagrestia appartengono al Quattrocento.Tipica della transizione al Gotico è la chiesa dei Ss. Simone e Giuda a Ootmarsum, del ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] È il caso dei tre soffitti superstiti presso l'oratorio di S. Filippo Neri in Reggio (perduto invece quello della sagrestia), con sfondati architettonici e, al centro, rispettivamente, Angeli, la Trinità e l'Assunzione di Maria Vergine (Ferrari, 1963 ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...