BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di Castello, S. Giorgio che uccide il drago, replica di quello della Gall. dell'Accademia; Chiesa della Salute, Sagrestia maggiore, S. Sebastiano; Museo Correr, Ritratto di giovane con berretto, S. Girolamo (già attribuito al Mansueti), Cristo in ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] prototipi esterni, cui si aggiungono quelli non meno suggestivi in loco, come Cesare Cesariano autore della volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista a Parma, Giovanni Antonio da Parma che ha decorato il fregio mantegnesco del transetto ...
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SAGREDO, Nicolò
Simona Negruzzo
– Nacque il 18 dicembre 1606 da Zaccaria e da Paola Foscari, nell’alveo di una prestigiosa casata veneziana di antica ascendenza dalmata, i Sagredo del ramo di S. Sofia, [...] il rifacimento del pavimento e degli stucchi, ordinando nuovi dipinti, facendo aprire varie finestre e sfondando cappelle. Nella sagrestia si conservava ancora nell’Ottocento un suo ritratto a olio.
Fu procuratore di S. Marco (18 giugno 1655 ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] i ss. Michele, Sperandia, Orsola, Barbara e Giovanni Battista per la chiesa di S. Sperandia e lo Sposalizio della Vergine per la sagrestia di S. Esuperanzio. Lavorò quindi alla tavola con le Nozze mistiche di s. Caterina per la chiesa di S. Michele a ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] 18 maggio, ad uso dell'arcivescovo Niccolò de Diano, cura l'inventario degli oggetti e dei documenti curiali esistenti nella sagrestia di S. Maria Maggiore (da una pergamena, afferma il Bolvito, custodita nella cappella sottostante l'organo); il 29 ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] lì a cinque anni papa Clemente VIII). Per mancanza di spazio, altri 18 eminenti prelati furono messi nella cappella accanto alla sagrestia; tra di essi c’erano il bolognese Guido Pepoli, il vescovo di Viterbo Carlo Montigli, quello di Saluzzo Antonio ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] ) e nella scomparsa S. Rocco (1836), la ridipintura degli affreschi seicenteschi in S. Barnaba e l'abbellimento di quella sagrestia (1838), la decorazione parietale delle cappelle di Cittanova (1843) e della Madonnina (1845), i chiaroscuri nel tempio ...
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MAESTRO di FIGLINE
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo in Toscana e in Umbria nella prima metà del sec. 14°, identificato in un primo tempo (Offner, 1927) con il nome convenzionale di Maestro della [...] successione cronologica vanno ricordati: l'affresco con Madonna e Bambino, s. Chiara, s. Francesco e angeli, nella sagrestia della basilica inferiore di Assisi (Offner, 1927; Graziani, 1943; Meiss, 1966; Scarpellini, 1969; Bellosi, 1980); l'affresco ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] la decorazione ex novo della cappella Salutati nel duomo di Fiesole, del 1884 lo scoprimento e il restauro degli affreschi nella sagrestia di S. Croce, mentre a Pietro Pezzati in vece sua vengono affidati i restauri della facciata dei SS. Apostoli e ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] 'uso di temi decorativi semplici, quali il motivo ad "ali di pipistrello".
Il nome di Gaetano ricorre frequentemente nei libri della sagrestia di S. Maria Novella tra il 1826 e il 1835, chiamato in qualità di orafo di fiducia per continui lavori di ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...