FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] operati nel 1459, a seguito di un incendio. Al piano terreno della stessa fabbrica monastica si affacciano in successione la sagrestia e la sala capitolare, un tempo quadrata, di cui si conservano soltanto sei campate voltate a crociera costolonata a ...
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PUCCIO di Simone
Sonia Chiodo
PUCCIO di Simone. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Firenze e che compare per la prima volta nei documenti in un elenco [...] », ma dei quali restano pochi frammenti, tra cui il Noli me tangere dipinto in un arcosolio, ora staccato e conservato in sagrestia.
La proposta di includere nel percorso iniziale di Puccio di Simone la grande croce della chiesa di S. Marco (Offner ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] cappella del Sacramento e l'Angelo di sinistra ai lati dello stemma di Paolo V, sopra l'iscrizione sulla facciata della sagrestia. Per la cappella Paolina della stessa chiesa eseguì poi molte figure in stucco, piccole e grandi, tra cui anche due ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] ). Il 31 ag. 1813 restaurò per lire 650 i marmi dei due grandi nicchioni del coro, "che uno serve d'ingresso alla sagrestia e l'altro alla parte opposta" (Ibid.). Dal 22 luglio 1824 lavorò all'"occhio" del transetto sud della stessa basilica marciana ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] S. Domenico a Bologna).
Di Ludovico Merlini il C. ha lasciato tre ritratti (tutti a Forlì: uno in Pinacoteca; uno nella sagrestia della basilica di. S. Pellegrino; uno nella canonica della chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino) per i quali, essendo ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] . Nella sua terra si riallaccia a lui un vasto movimento di artisti, cui spettano tavole e affreschi, per esempio quelli della sagrestia di S. Domenico, riferiti ad un problematico Angelo di Meo Cartaiolo, ma certo di più mani.
Altre opere conservate ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] l'abside, orientata ad O, fu posteriormente racchiusa in una massiccia struttura quadrangolare e fu fiancheggiata a N da una "sagrestia" e a S da una sala battesimale, rimaneggiata più volte. Si aggiunge inoltre davanti all'antica facciata un quinto ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] a Reggio tra il 1503 e il 1507 e attivo poi a Parma, dove dipinse a fresco, nella volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista, prospettive architettoniche e tondi monocromi, non lontani dai modi dell'artista reggiano). Nel 1903 il Malagutti ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] contemporaneamente il contratto Antonio Castellini, Filippo e Vincenzo Cocchi. Nel 1811 attendeva ancora a quest'opera (oggi nella sagrestia di S. Pietro).
Il 7 marzo 1812, durante l'occupazione francese, la Corona imperiale di Francia che ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] a O e a E, mentre di quelli a N restano solo le fondamenta; essi avevano un primo piano dove si trovavano la sagrestia e la cappella del castello.
Le pareti delle sale delle torri e le volte erano intonacate e dipinte, come provano resti di pitture ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...