MARTINEZ, Francesco
Tommaso Manfredi
MARTINEZ, Francesco. – Nacque a Messina il 2 genn. 1718 da Antonio e da Giuseppa Franchi (Manfredi, 2005, pp. 194, 293 s. n. 52). Trascorse la sua adolescenza nell’ambito [...] alla fine di agosto di quell’anno grazie a una licenza concessagli da Carlo Emanuele III, finalizzata al progetto per la sagrestia vaticana, poi sfumato (Id., 2001, pp. 188-196).
Fu grazie al contatto con Juvarra e con gli architetti che più gli ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] 1984, p. 147).
Nel maggio 1785 vennero messe in opera le sue due acquasantiere ai lati dell'ingresso principale della sagrestia di S. Pietro. Rispetto a quelle di S. Caterina dei Senesi, esse presentano una composizione più articolata e complessa ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] in cui il Canova compare in abiti moderni, a Possagno, dove, nel 1798, venne collocato nella sagrestia della parrocchiale (attualmente si trova nella sagrestia del tempio canoviano).
Nei primi mesi del 1795 il D. era a Napoli nella duplice veste di ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] spazio architettonico; si tratta di quattro Storie di s. Paolo dipinte a olio nel 1565 sugli sportelli di un armadio della sagrestia di S. Michele in Bosco, e di due tele, l’Allegoria della Pace (descritta nell’inventario testamentario dei suoi beni ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] console, una settimana dopo lo troviamo tra i "festaioli" in occasione delle celebrazioni di s. Luca tenute nella michelangiolesca sagrestia nuova di S. Lorenzo. Proprio per avere rimosso anzitempo una sua scultura (in cartapesta o in altro materiale ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] e storiografico.
Il primo frutto dei suoi sforzi non fu, però, un’opera letteraria, bensì architettonica: un lavello nella sagrestia della chiesa di S. Simeone Piccolo, a Venezia. In una lettera a Lucchesi del 1729 si vantava di aver innovato ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] nella Pinacoteca nazionale di Siena.
Al 1473 il Romagnoli (C. 24) data inoltre le due "loggette situate sulla porta della sagrestia di S. Caterina in Fontebranda e... il busto della Serafica Senese sulla detta porta... opera pregevole".
Nel 1477 il C ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Bettoli, primo architetto di corte, il G. lavorò dunque spesso per la città natale. Suoi sono i disegni per la sagrestia superiore della cattedrale di Piacenza (1837 e 1839), per l'altare dell'Addolorata - già nel braccio sinistro del transetto della ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] classici.
All'inizio del sesto decennio accomodò le statue dell'altar maggiore di S. Marco e licenziò un lavello per la sagrestia, collocato nel 1751; di lì a poco realizzò per S. Maria della Pietà l'equilibratissimo S. Marco che fiancheggia l'altare ...
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MONALDI, Bernardino
Alessandro De Lillo
– Figlio di Lorenzo, nacque presumibilmente intorno al 1568 come si può dedurre dall’atto di emancipazione del diciottenne pittore, datato 1586 e citato da Privitera [...] la Predica di s. Angelo di Licata e l’incontro di s. Francesco e s. Domenico, nel chiostro adiacente alla sagrestia di S. Maria Maggiore (Pieraccini, 1986; Vasetti).
In entrambe le opere – in sostanziale assonanza con le modalità espressive della ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...