BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] .
Quasi spontaneo fiorì, dall'ambiente e dalle figure di questo suo primo quadro sacro, quel genere di amabili aneddoti di sagrestia che, a partire dalla Vigilia della sagra, anch'esso del 1864 (Accademia di Brera), consacrò la fama nascente del B ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] , 1769).
Nella ricostruzione dell'esiguo corpus di opere, si ricordano, del periodo giovanile, i cinque paesaggi ovali a fresco della sagrestia di S. Salvatore a Bologna, per i quali il F. è segnalato dal Malvasia nelle Pitture di Bologna del 1706 ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] l'invenzione" (Zanetti, p. 579) Il saggio da lui preparato, raffigurante S. Gerolamo, venne collocato accanto alla porta della sagrestia, presso quello del nipote Giovanni Antonio. Nel 1567 eseguì due mosaici, che sono tra i più importanti della sua ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] opera riconosciuta al G. è la statua di S. Girolamo nella chiesa romana di S. Girolamo degli Schiavoni (andito di passaggio alla sagrestia). Anche quest'opera è siglata: sotto il calamaio retto tra le zampe del leone si legge incisa una "G" e accanto ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] (Merkel, 1982, p. 179) risalgono gli interventi conservativi sullo "stellario" della facciata principale e su un litostrato all'interno della sagrestia nuova. e il rifacimento del fregio di un sott'arco nell'atrio, presso l'immagine di S. Alipio.
La ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] [da camera] del quale disse n’avea bis[ogno] per adop[r]are a Ripoli [...], el quale era nella nostra sagrestia».
Tale data anticipa di almeno due mesi le testimonianze sulla sua attività nel mondo del libro, attestata poi dal citato codice ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] esso firmato e datato. All'anno seguente (1603) risale la Vergine Immacolata tra s. Francesco e s. Leonardo, già nella sagrestia della chiesa di S. Teresa a Bitonto, ora nella Pinacoteca A. Marena della stessa città, riconosciuta solo di recente come ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] fu ritrovata, dopo la scoperta del documento che la riguarda, nell'Ospedale della Consolazione ed ora si trova nella sagrestia della chiesa.
Queste le uniche notizie documentate sul C., il cui nome, sconosciuto fino alla scoperta dei due documenti ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] alla nuova foderatura lignea dei battenti (ibid., p. 71). Negli anni Trenta gli vennero ordinati diversi lavori di intaglio per la sagrestia e per l'organo, nonché per la posa in opera delle campane chiamate "l'Ave Maria" e "lo squillone nuovo ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] scomparse sia tuttora esistenti, che le fonti riferiscono al C.: la più nota è un Ritratto di Brandano, su tela, nella sagrestia della collegiata di S. Maria in Provenzano, ed un altro ritratto simile (attribuito però anche a Pietro Sorri) si trova ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...