SOLIMENA, Francesco, detto l'Abate Ciccio
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Canale borgata del comune di Serino nel 1657, morto nella sua villa di Barra presso Napoli nel 1747. Allievo dapprima di [...] del S. in S. Maria Donnaregina. Nel 1689 si palesò compiutamente, in piena letizia di colore, negli affreschi della sagrestia di S. Paolo Maggiore a Napoli, che costituirono la prima grande opera del nostro artista e la ragione iniziale della sua ...
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Cittadina della provincia di Parma da cui dista 37,7 km., con 1821 ab. (1921); è stazione della ferrovia Cremona-Fidenza. Il comune (kmq. 76), tutto piano, produce cereali, viti, legumi, gelsi; vi si alleva [...] e rosone, conserva stucchi del sec. XVIII, affreschi di Michelangelo Anselmi (1537-38) nella cappella della Concezione, e in sagrestia una croce astile d'argento cesellato, capolavoro dei fratelli Da Gonzate (1524), una pace d'avorio, una serie di ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] consentirono l'identificazione delle tre tavole quadrilobate con gli evangelisti Giovanni, Marco e Matteo, conservate ancora oggi nella sagrestia dei Canonici in S. Maria del Fiore, come opere del 1398 sicuramente riferibili al pittore. Nel 1385 L ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] al 1463).
Con il contratto stipulato il 28 febbr. 1445 con l’Opera del duomo di Firenze, per l’esecuzione della porta della sagrestia nord del duomo, il M., insieme con Luca Della Robbia e Maso di Bartolomeo, dava avvio intanto al primo di una serie ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] di Elia ed Eliseo ond'è liberata la città di Samaria, e molti Santi e Sante dell'Istituto Carmelitano". Nella sagrestia, inoltre, l'artista dipinse parecchi anni dopo ("la fine degli anni Cinquanta", con riferimento a Spinosa, 1971, p. 535) il ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] 1542 gli operari incaricarono B. di ricostruire il vecchio organo di Matteo da Prato (collocato sulla cantoria di Donatello sopra la sagrestia delle messe, "in cornu Evangelii"). Per le spese e per l'onorario fu deciso di rivolgersi al duca Cosimo de ...
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DEODATO di Orlando
A. Tartuferi
(o Orlandi)
Pittore lucchese la cui attività si svolse principalmente in area pisano-lucchese tra il Duecento e il Trecento. È ricordato per la prima volta nel 1284 fra [...] di Bonagiunta Tignosini nel chiostro di S. Francesco a Lucca (dopo il 1274) e il Crocifisso (Garrison, 1949, nr. 506) proveniente dalla sagrestia della chiesa di S. Francesco a Pisa (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). Nel 1288 il pittore firma e ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] e datata 1779, e le chiese di S. Antonio Abate, di S. Sebastiano e dell'Annunciata, dove sulla volta della sagrestia dipinse l'Assunzione della Vergine, ispirata all'Assunta del Giaquinto a Rocca di Papa, conosciuta forse attraverso i disegni nella ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] una nobiltà eroica.
Nel 1446, a lui, a Michelozzo e a Maso di Bartolommeo fu allogata la porta di bronzo per la sagrestia del duomo: l'impresa si protrasse per quasi trent'anni, perché se prima gli artisti lavorarono insieme, poi Luca rimase solo, e ...
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SIRANI, Elisabetta
Aldo Foratti
Pittrice, nata l'8 gennaio 1638 a Bologna, morta ivi il 28 agosto 1665. Fra i suoi primi lavori s'indica solo nel 1655 l'acquaforte del S. Eustachio, che il Bartsch giudica [...] alcuni dipinti sacri; nella Madonna di Galliera: la Concezione, S. Francesco di Sales e due Beati della famiglia Ghisilieri; nella sagrestia della metropolitana: i Ss. Antonio e Romeo; in S. Carlo: l'effigie della Madonna, e in S. Paolo in Monte ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...