SASSOFERRATO
Luigi Serra
. Giovanni Battista Salvi, detto il S., pittore, figlio del pittore Tarquinio, nacque a Sassoferrato (Marche) il 25 agosto 1609, morì a Roma o a Firenze l'8 agosto 1685. Poche [...] S. Giovanni in Laterano, nella Galleria Borghese, ecc.; in S. Francesco di Paola l'affresco nella vòlta della sagrestia, una Sacra Famiglia nella Galleria Doria, il ritratto firmato di monsignor Ottaviano Prati nella Galleria nazionale d'arte antica ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] barocco dei Lazzari, è in realtà antico tema fiorentino, come testimoniato dai timpani dei lavabi di Andrea Buggiano della sagrestia delle Messe in S. Maria del Fiore. D’altro canto, gli stessi motivi naturalistici che saranno propri delle botteghe ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] un costante interesse ai modi, anch'essi tardomanieristici, di Orazio Samacchini, come testimonia la Crocifissione e santi, conservata nella sagrestia della chiesa bolognese di S. Procolo, ma eseguita dal L. per l'altare maggiore di S. Andrea degli ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] nella Madonna dell'Ulivo (1480) ora nel duomo di Prato (in collaborazione con Giuliano e Giovanni); il lavabo della sagrestia del duomo (1481 circa) a Loreto; la pala marmorea con l'Annunciazione della chiesa di Monteoliveto a Napoli (1489 ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] 1480 ornò l'edicola del capitano Tarchetta nel duomo di Milano (frammenti nel Museo archeologico); poi le porte della chiesa alla sagrestia vecchia e al lavabo dei monaci nella certosa di Pavia sotto l'influsso dei Mantegazza, rudi scultori locali; i ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] del G. nella chiesa di S. Michele in Bosco è datato al 1458: esso è associabile ai perduti affreschi della sagrestia, del capitolo e del cosiddetto coro notturno, per i quali viene confusamente ricordato insieme con un suo, non altrimenti noto ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] i Ss. Pietro e Paolo e la caduta di Simon Mago, eseguito per l’altare Cestarelli in duomo e dal 1703 conservato nella sagrestia vecchia (Frabetti, pp. 58 s.).
Tra lo scorcio dell’ottavo decennio e l’inizio del nono sono da ricondurre le pitture per S ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] è la pala firmata a datata 1512 ("Jo. Jacobi Gavazi de / Poscantu pinxit / M.D.XII") conservata nella sagrestia della chiesa di S. Alessandro in Colonna a Bergamo, la cosiddetta Madonna dello scoiattolo, probabilmente importata da Venezia (Rossi ...
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Pittori. Alessandro nacque a Siena nel 1552; morì ivi nel 1606. Allievo di A. Salimbeni e di C. Roncalli, che aiutò in varie opere, il C. dipinse per le chiese di Siena; tra l'altro, per la confraternita [...] sua fama crescente lo fece chiamare a Pavia per affrescarvi la cupola della Certosa (1600) e, col Sorri, la vòlta della Sagrestia Nuova. Lavorò quindi a Siena, per Genova, Pisa, Napoli, ecc. Ma di tale produzione, tolta quella nel senese, non resta ...
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NOVACELLA (ted. Neustift)
Giuseppe GEROLA
Abbazia dell'ordine dei canonici regolari, situata a settentrione di Bressanone, sul fondo valle. Istituita nel 1141 dal beato Artemanno, vescovo di Bressanone [...] rustici. La chiesa della Madonna è in ricco e fastoso rococò; ma il campanile è tuttora l'antico e la vecchia sagrestia ha affreschi di Michele Pacher. Tra altre sei chiese minori, di vario interesse, è assai originale quella romanica di S. Michele ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...