BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] lamine più spesse e la lamina stessa si trasforma, per la visione e l'opera dell'artefice che accortamente la rielabora.
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Ant., s. v.; A. Mau, in Pauly-Wissowa, III, cc. 820-821, s. v. V. inoltre: H. Blümner, Technologie und ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] dalla serie la notissima testa arcaica dello Heràion di Olimpia, della quale spesso si afferma che facesse parte di un acrolito.
Bibl: Saglio, in Dict. Ant., I, pp. 35-36, s. v. Acrolithus; A. Mau, in Pauly-Wissowa I, cc. 1198-199, s. v. Akrolithon ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] tempio dei C., di un busto di giovane imberbe (Hermes-Kadmilos) e di un uomo barbuto (Ade-Axiokersos).
Bibl.: Lenormant, in Daremberg-Saglio, Dict. Ant., 1887, s. v.; Bloch, in Roscher, II, 1884-97, cc. 2522-2541, s. v. Megaloi Theoi; A. Conze, A ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] ", deve avere avuto dei classici progenitori: i quali vanno ricercati appunto tra i c. di tipo "adrianeo" (v. anche arredamento).
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Ant., II, p. 869 ss.; A. Mau, in Pauly-Wissowa, V, c. 8, s. v. Candelabrum; Cabrol-Leclercq ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] , tav. 51, 1) e di Villa Albani (Greifenhagen, fig. 7). Non si ha menzione di nessuna grande e famosa statua della dea.
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Antiq., I, s. v.; Roscher, I, s. v.; D. Vaglieri, in E. De Ruggiero, Diz., s. v.; G. Wissowa, in Pauly ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] E. Aust, in Roscher, II, Lipsia 1890-97, col. 618 ss.; per la tipologia nell'arte col. 754 ss.; P. Perdrizet, in Daremberg-Saglio, Dict. Ant., III, Parigi 1899, pp. 691 ss.; per la divinità nel mondo etrusco: p. 708, nel mondo italico: pp. 708 ss.; C ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] , p. 251 ss. E. della necropoli dell'Isola Sacra: G. Calza, La necropoli del porto di Roma, Roma 1940, fig. 30.
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Ant., s. v.; Habel, in Pauly-Wissowa I, 1894, c. 445 ss., s. v. Aedicula; E. De Ruggiero, Diz. Epigr., s ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] , gli affreschi del Peruzzi alla Farnesina con l'oroscopo di Agostino Chigi.
Bibl.: F. Cumont, Zodiacus, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des antiquités grec. et rom.; P. Tannery, Recherches sur l'histoire de l'astronomie ancienne, Parigi 1893; G ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] tavv. CXI, CXV, CCCXII, CCCXXI-2, CCCXXII-CCCXXV; V, 23-25, 28; C. Robert, Sarkophagrel., III, i, p. 7 ss., t. II-V; E. Saglio, in Dict. Ant., I, p. 72 ss.; C. Vellay, Le culte et les fêtes d'Adônis-Thammouz, Parigi 1904, p. 193 ss.; S. Reinach, Rép ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] , Pompeji in Leben und Kunst, Lipsia 1908; F. von Duhn, Pompeji, Lipsia 1918; T. Warscher, Pompeji, Berlino 1926; G. Patroni, L'origine della domus, in Rendic. Lincei, Sc. Morali, serie V, XI, p. 463 e ss.; Daremberg-Saglio, Dict. Ant., s. v. Atrium. ...
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saglia
sàglia s. f. [variante settentr., per ipercorrezione, di saia]. – Tessuto di lana con diritto e rovescio, ad effetto diagonale, fabbricato con armatura di saia e usato principalmente per abiti maschili. Per estens., tessuto di seta...