PETASO (πέτασος, petasus, dalla stessa radice di πετάννυμι, "allargo")
Lucia Morpurgo
Cappello a falda, di cuoio, feltro o paglia. Talvolta la falda costituisce con la calotta un unico cono slargato, [...] è detta anche una copertura di edifici a cupola che ricorda la forma di un cappello con falda.
Bibl.: P. Paris, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des ant., VI, i, p. 421 segg.; R. Cagnat e V. Chapot, Manuel des antiquités rom., II, Parigi 1920, p. 365 ...
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NUNDINA (dal lat. novem, e dies)
Nicola Turchi
Si chiama così il periodo di otto giorni compiuti in cui era diviso l'anno romano. Al nono giorno (dies nundinarum, nundĭnum) si teneva il pubblico mercato [...] 'imposizione del nome al neonato, il nono giorno se maschio, l'ottavo se femmina.
Bibl.: M. Besnier, Nundinaet, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des antiq. gr. et rom., IV, ii, pp. 120-122; v. anche le principali opere sulla cronologia romana, p. es ...
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Corporazione sacerdotale latina antichissima, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra. In Roma costituivano un collegio di 20 membri eletti per cooptazione. [...] G. Fusinato, in Mem. dei Lincei, s. 3ª, XIII (1884), p. 451 segg.; G. Baviera, I feziali, Milano 1898; Weiss, in Daremberg e Saglio, Dict. antiq. gr. et rom., II, 1095 segg.; id., Le droit fétial et les fétiaux à Rome, Parigi 1883; E. De Ruggiero, in ...
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Parola latina d'incerta etimologia, che indica il luogo di deposito di oggetti votivi in prossimità di un santuario. Nell'antichità infatti v'era l'uso di deporre nell'interno dei santuarî oggetti votivi [...] che in età imperiale s'era perduta perfino la nozione del preciso significato della parola.
Bibl.: H. Thédenat, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire d. antiq. gr. et rom., II, 2, p. 1024, seg., s. v. favissae; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, Real-Rncycl ...
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. Si chiamava così, in Roma, l'udienza accordata dal principe, pubblica o privata. Questa era detta admissio interiori ed anche secretum. Speciali cerimonieri distribuivano le persone ammesse alle udienze [...] ., Var., 6). Colui che annunciava i visitatori dicevasi nomenclator ab admissione.
Bibl.: Friedländer, Darstellung aus der Sittengeschichte Roms, I, pp. 133 segg., 263 segg.; Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités grecques set rom., s. v. ...
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MANI (Manes)
Giulio Giannelli
Con questa denominazione i Romani antichi designavano le anime dei defunti alberganti nell'oltretomba e che di là risalivano, di quando in quando, a vagare tra i vivi sulla [...] 21; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 238 segg.; J.-A. Hild, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités, III, p. 1571 segg.; H. Steuding, in Roscher, Lexikon der griech. und röm. Mythologie, II, col. 2316 segg ...
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In Omero la parola ἔρανος significa un banchetto nel quale ogni commensale porta il suo contributo o in denaro o in natura. Da questo primo significato, attraverso l'idea di contribuzione, si passa a quello [...] . Beauchet, Histoire du droit privé de la république athénienne, Parigi 1897, VI, pp. 258, 354; Th. Reinach, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités gr. et rom., s. v.; Lipsius, Attisches Recht, II, ii, Lipsia 1912, pp. 730 segg., 770 segg ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος, lecy̆thus)
Paolino Mingazzini
Nome greco di una forma di vaso. Come tutti i nomi consimili, sembra che esso si applicasse piuttosto a un tipo generale che a una forma particolare, [...] originata dal contrasto fra la grossezza dell'oggetto e la sua leggerezza e fragilità.
Bibl.: E. Pottier, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des Antiquités, III, p. 1023 segg., s. v. Lecythus; Nachod, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumsw ...
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Si chiamava atelìa l'esenzione parziale o totale dalle imposte o prestazioni ordinarie o straordinarie dovute agli stati e alle città, esenzione che si concedeva sovente come concessione onorifica a individui [...] ; I. Oehler, s. v. 'Ατέλεια, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 1911 segg.; Caillemer, s. v. Ateleia, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. grecques et rom., I, p. 511 segg.; Busolt e Swoboda, Griech. Staatskunde, 3ª ed., I, Monaco 1920, p ...
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STILOBATE (gr. στυλοβάτης da στῦλος "colonna" e βατης, affine a βᾶσις "base")
Guglielmo De Angelis d'Ossat
Nell'architettura greca questo vocabolo designa solamente i blocchi di pietra, a forma di lastre, [...] , De Arch., IV, iii, 3 e 5; G. Perrot, e C. Chipiez, Histoire de l'Art, VII, Parigi 1898, pp. 372 e 415 segg.; G. Leroux, in Daremberg e Saglio, Dictionn. d. ant., IV, parte 2ª, pp. 1549-50; J. Durm, Baukunst der Griechen, Lipsia 1910, p. 109 segg. ...
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saglia
sàglia s. f. [variante settentr., per ipercorrezione, di saia]. – Tessuto di lana con diritto e rovescio, ad effetto diagonale, fabbricato con armatura di saia e usato principalmente per abiti maschili. Per estens., tessuto di seta...