Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche (dal ted. Sage, norreno saga, pl. sögur, dello stesso tema di segja «dire») e, per estensione, racconto epico delle gesta, della storia di un [...] popolo, di un gruppo o di una classe sociale, di una famiglia. S. norrene Racconti in prosa diffusi in forma orale in tutta l’area norrena, in particolare in Islanda, a partire dall’11° sec., e fissati ...
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Giurista, storico e romanziere tedesco (Amburgo 1834 - Breslavia 1912), prof. di diritto nelle univ. di Würzburg (1863), Königsberg (1872) e Breslavia (1888), autore di notevoli opere nei campi del diritto, [...] , Ebroin, Felicitas, Fredigundis, ecc., poi raccolti in Kleine Romane aus der Völkerwanderung, 13 voll., 1883-1901), alle saghenordiche (Odhin's Trost, 1880; Walhall, 1884, Sigwait und Sigridh, 1899, ecc.). Fu anche poeta (Zwölf Balladen, 1875 ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] trovò superato dall'insorgere del gusto romantico-realistico, rappresentato in Danimarca da J. L. Heiberg. In seguito O. tornò al mondo delle saghenordiche, come nel poema Ørvarodds Saga (1841) e nella tragedia Kjartan og Gudrun («K. e G.», 1848). ...
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Germanista (Asch, Boemia, 1870 - Heidelberg 1958); prof. a Friburgo in Brisgovia (1903), Francoforte sul Meno (1905), Heidelberg (1919), Colonia (1920) e di nuovo a Heidelberg (1920). I suoi studî riguardano [...] principalmente le fiabe e le saghenordiche, e l'epica cortigiana del 12º-13º secolo. Oltre a varie edizioni di testi (Merlin und Seifrid de Ardemont, 1902; Meier Helmbrecht, 1902; Die Kinder- und Hausmärchen der Brüder Grimm in ihrer Urgestalt, 1913 ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e i luoghi, specie quelli del Bellunese. La tata, di famiglia tedesca, raccontava al B. storie fiabesche e leggende e saghenordiche, di cui si conserva una traccia sottile in tutta la sua narrativa. La villa di San Pellegrino era allora una sorta ...
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Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghenordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] capisce il linguaggio, gli parlano di una sacerdotessa, Brunilde, condannata da Odino – il dio più importante della mitologia nordica – a dormire su un monte circondato da alte fiamme. Sigfrido supera difficoltà e fiamme, libera la bella Brunilde ...
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Particolare tipo di narrativa, connesso con il mondo del soprannaturale, nato negli anni 1920 negli Stati Uniti, con Weird tales e altre riviste analoghe. Da molti la f. è considerata come un sottogenere [...] . Tali caratteristiche sono soprattutto evidenti nel tipo di f. che si riallaccia a un universo modellato sul mondo delle saghe medievali nordiche e in cui agiscono avventurieri ed eroine, elfi e orchi, re e stregoni (ingl. sword and sorcery «spada e ...
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Filologo e storico islandese (Eyjólfsstadhir 1886 - Reykjavík 1974); professore all'università di Reykjavík (1918-51), è forse stato il maggiore studioso di antichità nordiche. Ha compiuto ricerche particolari [...] pubblicazione del primo volume: Íslenzk menning "Cultura islandese"); è autore di saggi critici e di liriche. A N. e alla sua scuola si deve la più moderna edizione critica delle saghe norrene (Íslenzk fornrit "Antichi scritti islandesi", dal 1933). ...
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Letterato (n. Medelpad, Västernorrland, 1696 - m. 1750), tradusse in svedese varie saghe islandesi: Nordiska kämpadater ("Gesta eroiche nordiche", 1737). Benché spesso filologicamente incerte e stilisticamente [...] molto fiacche, tali traduzioni furono una delle principali fonti d'ispirazione per tutti i romantici nordici. ...
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TOLKIEN, John Ronald Reuel
Salvatore Rosati
Filologo e scrittore inglese, nato da genitori inglesi a Bloemfontein (Sudafrica) il 3 gennaio 1892, morto a Bournemouth (Hampshire) il 2 settembre 1973. [...] In Inghilterra dal 1896, studiò a Oxford interessandosi alla filologia e alle antiche saghe e leggende nordiche. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, tormò a Oxford, dove insegnò prima inglese medievale (1925-45), poi lingua e ...
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fantasy
‹fä′ntësi› s. ingl. (propr. «fantasia»), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹fànta∫i›). – Genere letterario narrativo, accolto in seguito anche nel cinema, diffusosi inizialmente nei paesi di lingua inglese grazie ai romanzi...
norreno
norrèno agg. [dal nordico norron «settentrionale»]. – Detto della lingua e della letteratura dei Norvegesi (sia nella madrepatria sia nelle colonie d’occidente, soprattutto nell’Islanda), dal sec. 9° circa, ossia dall’età vichinga,...