CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , laddove si regge sulle componenti che giudicava positive per il secolo precedente. Spesso il C. è stato paragonato ai saggisti del Settecento per la libertà del pensiero, la causticità, l'abilità dialettica e polemica: egli stesso amava definirsi ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] Borgese, E. Cecchi, P. Pancrazi, A. Tilgher, M. Praz, C. Cases, F. Fortini, G. Pampaloni, L. Baldacci, E. Sanguineti, a scrittori saggisti come L. Pirandello, G. Ungaretti, E. Montale, C.E. Gadda, A. Savinio, A. Moravia, L. Sciascia, I. Calvino, P. P ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] che propendono per una M. fiorentina non affrontano, nella chiosa, il problema del necessario riconoscimento di D.: gli stessi saggisti lo risolvono con troppa facilità fondandosi sul fatto che D. non esita al nome pronunciato alla fine da Beatrice ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] para el diálogo, 1964; Ruedo ibérico, 1965; la nuova serie della Revista de Occidente, 1963), si intensificò l’attività dei saggisti e dei filosofi (E. Tierno Galván; J.L. Aranguren; J. Ferrater Mora). Nel 1962, Tiempo de silencio, il bel romanzo ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] via facilitante e improduttiva del rispecchiamento o, peggio, del determinismo sociale, cui si abbandonarono soprattutto i saggisti minori, e andava invece individuato nelle complesse mediazioni che intervengono tra la specificità, anche tecnica, del ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] o biografiji druga Tita) di R. Zogović (noto già prima della guerra come critico letterario ed ora uno dei più quotati saggisti: Na poprištu, Sulla breccia, 1947); e le Piesme (Poesie) di Br. Ćopić. La letteratura in prosa va da libri di memorie ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] avanzati è stato osservato e indagato, soprattutto per quanto riguarda gli Stati Uniti, dagli scrittori, critici e saggisti newyorchesi di formazione marxista che si erano ritrovati intorno alla ‟Partisan review" o appartenevano al gruppo pacifista ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] Prensa e La Nación.
La cultura
La vita culturale è molto intensa, anche grazie all'arrivo di artisti, scrittori e saggisti europei emigrati o rifugiatisi in varie epoche a Buenos Aires. Una delle numerose università, quella statale, creata nel 1912 ...
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LETTONIA (XX, p. 988; App. I, p. 788)
Elio MIGLIORINI
Pietro MARAVIGNA
Il 4 agosto 1940, la Lettonia è venuta a far parte, come quindicesima repubblica federata, dell'Unione Sovietica, mentre era ancora [...] i prosatori e i poeti dell'ultima generazione sono Anna Dagda, Ingrīda Viksna, Lija Kronberga, Dzintars Sodums; fra i critici e storici della letteratura J. Rudzītiś, A. Johansons, A. Bičolīs, A. Plaudis, O. Sprogere; fra i saggisti Zenta Mauriṇa. ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] , la lezione dei due scrittori si mantien viva, fino al Belloc, allo Chesterton, al Beerbohm e a tutti i migliori saggisti dei nostri giorni.
A. è sepolto nella Abbazia di Westminster, vicino al suo patrono Charles Montagu.
Bibl.: Works, prima ediz ...
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saggista
s. m. e f. [der. di saggio2 nel sign. 4, sul modello dell’ingl. essayist] (pl. m. -i). – Scrittore, autore di saggi; in partic., chi si dedica al saggio come genere letterario.
saggistica
saggìstica s. f. [dall’agg. saggistico]. – 1. a. Tecnica, arte di scrivere saggi. b. Genere letterario in cui rientrano i varî tipi di saggio (critico, filosofico, storico, biografico, ecc.): i finalisti del premio per la saggistica....