Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] saggi in cui Eugenio Garin, affrontando i temi della magia e dell'astrologia rinascimentali, richiamava l'attenzione sull' il vulgo chiama miracoli, perciò che superano l'intellettoumano". Le operazioni magiche si mantengono all'interno della Natura ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] di teologia, ci limiteremo a un cenno sull'ontologia di Lotz. In un saggio pubblicato nella Miscellanea in onore di Rahner, L'essere simpliciter non è solo il modo in cui l'intellettoumano coglie gli enti, ma è qualcosa di reale (qui è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] umana e mondana: l’esistenza. L’idea dell’essere è l’astrazione dell’Idealità divina, e quindi è increata. Si trova in diretto contatto con la mente solo nel suo aspetto di indeterminatezza e virtualità.
Nel Nuovo saggiosull l’intelletto presenta ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] totalità dell’esperienza e delle attività umane; né ancora meno nella Kritik der delle facoltà’, immaginazione e intelletto, che rendeva possibili i sull’esperienza in genere.
Il problema è stato ripreso in considerazione da M. Heidegger nel saggio ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] (da ricordare, p. es., il saggio di A. Dyroff, Ueber A.s divinità concepita quale "intelletto" e motore immobile la stessa anima umana, non più entrambe, insieme col progressivo prevalere della seconda sulla prima: come vede anche chi consideri come ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] un caratteristico e in sé coerente fascio di capacità umane: il termine ‛mente' ('intelletto', ‛ragione') non ha nulla a che fare con tr. it.: Il caso e la necessità. Saggiosulla filosofia naturale della biologia contemporanea, Milano 19725).
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. caratteristica del saggio è di si allontana dall'intelletto primo, più . Script., 2 ed., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] riferivano una volta a un mistero trascendente l'intelletto ordinario, sono ridotti a ‛segni', che rinviano e norme dell'umana esistenza non è giunto sulla scena del mondo creato.
È possibile - come una saggia, anche se liberale, tradizione religiosa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] percorso da una profonda opposizione tra il saggio e il volgo, gli uomini e Terra danno vita a razze umane molto diverse l'una dall essere compreso dal nostro intelletto terminato, il che quest'ultimo elemento è discussa sulla base di dati osservativi. ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] della fantasia umana, del cervello umano e del cuore umano influisce sull'individuo per Hegel come critica dell'intelletto (che divide e separa le proprie regole e la propria legalità.Questo saggio di Marcuse anticipa in modo sorprendente molti dei ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...